Bonus in Francia, chiacchiere in Italia: la doppia faccia di Stellantis

Bonus in Francia, chiacchiere in Italia: la doppia faccia di Stellantis
di autore Redazione - Pubblicato: 07-10-2022 00:00

LA LETTERA - Ci scrive un operaio dello stabilimento Fca Cassino Plant: "Quand'è che si discuterà anche da noi di contratto, stipendio, condizioni di lavoro, occupazione, precariato, sicurezza e morti sul lavoro?

di Giuseppe Codino*

In Francia Stellantis nella retribuzione di ottobre vuole riconoscere un bonus ai dipendenti fino a 1.400 €, come forma di sostegno al reddito considerando l’aumento dei prezzi in ogni settore, e dopo avere distribuito un premio di partecipazione per i risultati ottenuti di 4.300 € di media. Comunque i sindacati (francesi) non hanno firmato l’accordo ritenendo insufficiente; chiedendo un aumento degli stipendi uguale per tutti di 400 € mensili a fronte dei 13,4 MILIARDI di euro di utili nel 2021, arrivati a 8 MILIARDI soltanto nei primi sei mesi del 2022.

Con un significativo aumento del 34% sostenendo che l’azienda può tranquillamente retribuire in maniera adeguata tutti i suoi dipendenti. Partecipazione e adesione totale pochi giorni fa durante uno sciopero di 3 giorni nello stabilimento francese di Hordain, per rivendicare un aumento mensile di 400 €  e un bonus per gli utili aziendali pari a 6.000 €, migliori condizioni di lavoro, l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari da anni. Qui i lavoratori sono compatti e uniti se il sindacato è dalla loro parte.

In Italia non si sa cosa accadrà perché l’azienda ha deciso che ogni paese avrà (?) un aiuto diverso (chissà) a seconda delle politiche di aiuto previste da ogni singolo stato (dipende) e da giudice unico stabilirà quanto e quando (forse). Per estrema correttezza dovrebbe sommare nel computo finale anche gli aiuti ricevuti e da ricevere nei prossimi anni, e in questo caso lo Stato Italiano non è secondo a nessuno con finanziamenti di ogni tipo e genere alla famiglia Agnelli/Elkann/Stellantis. I sindacati italiani hanno appeso della notizia a mezzo stampa dell’erogazione del contributo ai dipendenti francesi (come dichiarato nel comunicato  del 28 settembre 2022 a firma Fim,Uilm, Fismic, UglM, AqcfR).

Questa è l’attenzione dedicata ai “rappresentanti dei lavoratori italiani” dal vertice Stellantis. Rimane l’incognita di quello che dovremo scontare e subire con il nuovo contratto specifico in vigore dal 1 gennaio 2023.

In Italia se ne parlerà……………………………………………………………..

Di bonus, di contratto, di stipendio, di condizioni di lavoro, di occupazione, di precariato.

In Italia se ne parlerà……………………………………………………………..

Di sicurezza, di morti sul lavoro.

*L'autore dell'articolo è un operaio Stellantis di Cassino





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