Senza classe e senza trasporto: a Coreno si susseguono i disagi

Senza classe e senza trasporto: a Coreno si susseguono i disagi
di autore Redazione - Pubblicato: 06-10-2022 00:00

TERRITORIO - I numeri non hanno permesso la formazione della prima media: ora è stato anche soppresso il bus per i ragazzi iscritti a Spigno, garantito solo per Ausonia. Domani una pubblica assemblea promossa dai consiglieri di 'Paese Nuovo'. Invitato il sindaco Costanzo

Senza la classe e senza il trasporto scolastico garantito per raggiungere i comuni limitrofi: si moltiplicano i disagi per i genitori degli 11 ragazzi che quest’anno, per la prima volta, non possono frequentare la prima media a Coreno Ausonio. Un problema che, salvo cambi normativi, si presenterà anche per i prossimi due anni (ovvero per la seconda e terza media) e per i piccoli che attualmente frequentano la scuola elementare nel piccolo paese famoso del distretto del marmo della Ciociaria.

Ricapitoliamo:  i parametri numerici dettati dal Ministero dell’Istruzione per la formazione della prima secondaria di I grado per l’anno scolastico 2022/2023 prevedono un minimo di 18 allievi ed un massimo di 30 (massimo 20 con un disabile). Coreno Ausonio poteva contare “solo” su 11 alunni in quinta elementare, divenuti 10 a seguito di un trasferimento. Pertanto la classe non si è formata. Solo pochi giorni prima dell’avvio dell’anno scolastico il problema è diventato realtà, fino a quel momento il sindaco aveva provato a chiedere deroghe, mai arrivate. Pertanto la maggior parte degli alunni si sono trasferito nel limitrofo comune di Spigno Saturnia, altri ad Ausonia.

Ma il calvario non è ancora finito. Il motivo? Da alcuni giorni è stato soppresso il servizio per i ragazzi che vanno a Spigno Saturnia, sembrerebbe perchè fuori provincia e perché la scuola non appartiene allo stesso istituto comprensivo, pertanto i genitori di questi alunni provvedere ad accompagnare i figli in macchina con tutti i disagi che ciò comporta. Siccome il problema della formazione della prima media si presenterà anche nei prossimi anni, a guardare gli attuali numeri delle scuole elementari, è stata indetta per venerdì 7 ottobre un’assemblea pubblica per discutere della questione.

A promuovere l’incontro  a cui è stata invitata l’intera cittadinanza e il sindaco Costanzo sono stati gli esponenti della lista di minoranza Paese Nuovo, che spiegano: “La mancata formazione della prima media può rappresentare l’inizio della fine. Bisogna ripristinare almeno il trasporto scolastico e individuare strategie future per salvare le altre classi nei prossimi anni che allo stesso modo non hanno i numeri”.





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