"Non sono la fedelissima di nessuno, basta con le etichette"

CASSINO - Jole Falese, il cui nome era filtrato di recente in vista di un rimpasto della giunta Salera, si smarca dagli accostamenti: "A chi ancora oggi mi chiede conto di amici e parenti voglio far presente che io sono me stessa, ho le mie di idee, senza togliere nulla a nessuna delle persone indicate"

di Jole Falese

Poiché la cosa si è ripetuta anche di recente, quella cioè di essere etichettata come la fedelissima di qualcuno impegnato in politica, credo sia giunto il momento di fare chiarezza a proposito di “fedeltà”, della mia fedeltà.

Premetto che sono una persona leale ed esprimo sempre la mia opinione anche quando non collima con quella di altri. Mi sono però stancata di pseudo scoop dove non si parla mai di ciò che faccio, del mio quotidiano impegno civile, di come mi comporto e mi rapporto agli altri, del mio coinvolgimento in politica pur se non risultata eletta nella competizione comunale ultima. Vengo comunque puntualmente inserita nel gioco di toto nomi quando si vocifera di rimpasti, veri o presunti, dell’attuale giunta di Enzo Salera.

E’ una vita che prima sono stata catalogata come la “portaborse” di vari familiari, poi la “fedelissima” di un amico. Il che mi spinge a chiedermi: “Ma chi sono io?”. A costoro che ancora oggi mi chiedono conto di amici e parenti voglio far presente che io sono me stessa e li prego di non affibbiarmi più idee di altri. Io ho le mie di idee, senza togliere nulla a nessuna delle persone indicate.

Mi chiamo Jole Falese, sono una libera cittadina, son capace di pensare da sola. Ci tengo a richiamare l’essere io una persona libera, fedele solo alle mie idee e alla mia volontà di aiutare, per quanto mi è possibile, chiunque ne abbia bisogno. Impegno da cui traggo tanta gratificazione.

Non mi piacciono le chiacchiere degli “opinionisti” di strada o dei social, e neppure il chiacchiericcio, probabilmente alimentato ad arte, attorno ad un mio imminente ingresso nell’amministrazione Salera.

Con onestà, nonostante le immancabili critiche di chi, in buona o in cattiva fede, ritiene di dover criticare, riconosco in Enzo Salera un sindaco capace, conoscitore dei problemi, un grande lavoratore seriamente impegnato nel non facile compito che gli è stato affidato. Ha guidato con mano sicura la città nel periodo difficilissimo della pandemia e lo sta facendo in maniera encomiabile in questo periodo di crisi economica. Solo chi non vuol vedere non vede le tante cose realizzate in questa città, dove si respira anche un’aria diversa, senz’altro migliore.

So che non è facile portare a buon fine tutto, ma, pur candidata nel 2019 in una coalizione avversa al sindaco di Cassino, so anche che sarebbe sbagliato non riconoscere i suoi meriti.

Non mancherà chi malignerà per questo mio dire, ma è ciò che penso e che esprimo in piena libertà di pensiero, nell’esclusivo rispetto della mia coscienza, indipendentemente dalla fedeltà (in politica) a chicchessia.