Andrea De Zorzi apre il dibattito sulla questione impianti di riscaldamento delle scuole

Andrea De Zorzi apre il dibattito sulla questione impianti di riscaldamento delle scuole
di autore Redazione - Pubblicato: 06-10-2022 00:00

TERRITORIO - Il delegato alla Scuola di POP Pontecorvo: "Siamo arrivati al mese di ottobre, manca poco al momento in cui si potranno accendere i riscaldamenti nelle scuole"

"Ritengo opportuno aprire una discussione - spiega il delegato alla Scuola e alle Politiche per la famiglia di POP Pontecorvo - che possa fungere al contempo da sollecito per l’Assessore Annagrazia Longo affinché si possa arrivare alla metà di novembre (giorno in cui sarà possibile accendere i riscaldamenti) con la manutenzione già effettuata, il controllo sui fumi di scarico già verificato e con una proposta : valutare l’acquisto di paraspifferi, per limitare il più possibile la dispersione di calore all’interno dei locali scolastici.

In questo momento storico ritengo che ognuno debba rendersi partecipe per trovare valide soluzioni affinché si garantisca il massimo del risparmio energetico sia nelle nostre case ma anche nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici, come le scuole, visto che, in quest’ultimi, saremo sempre noi contribuenti a dover pagare le bollette.

Devo ringraziare il Dirigente Scolastico del Secondo Istituto Comprensivo Ing. Urgera, per l’attenzione che pone verso questa problematica; ha sottoposto nell’ultima riunione di Consiglio di Istituto, a noi rappresentanti, di deliberare su alcuni accorgimenti che permetteranno di limitare delle situazioni di spreco energetico fino ad oggi non regolamentate e non gestibili in diverso modo.

Detto questo, propongo all’Assessore e all’Amministrazione di mettere in cantiere una task force allargata, che possa fungere da motore per generare proposte attuabili con l’obiettivo di per poter minimizzare gli impatti per la città e i cittadini. Non possiamo attendere solo i futuri interventi Governativi, né ci si può limitare a consigli su come fare risparmio energetico."

"Agire in ritardo, quando si ha a disposizione tempo necessario per anticipare eventuali disservizi che inevitabilmente vanno a ricadere sui nostri figli e sull’intera collettività che è costretta a doversi riorganizzarsi a stretto giro, si deve e si può prevenire." con queste parole Antonella Caporuscio coordinatrice POP, lancia un monito aprendo alla collaborazione di tutti. "Rinnoviamo un concetto : questo è il momento della responsabilità e come gruppo siamo disponibili a discutere e collaborare per trovare soluzioni per le nostra città."





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