Il pronto soccorso del 'Santa Scolastica' di Cassino è al collasso

Il pronto soccorso del 'Santa Scolastica' di Cassino è al collasso
di autore Redazione - Pubblicato: 28-07-2022 00:00

CRONACA - Carmine Di Mambro: "Sono stato testimone indiretto, in questi due giorni, delle grandi problematiche che il P.S. è costretto a subire giornalmente a causa di una politica sanitaria completamente fallimentare"

Il Pronto Soccorso del 'Santa Scolastica' di Cassino è al collasso: il personale sottoposto a turni massacranti non viene sostituito da coloro che hanno nuovamente contratto il Covid. A farne le spese non solo i pazienti che sono costretti ad estenuanti file ma anche e soprattutto medici ed infermieri che si sentono abbandonati a se stessi. La drammatica situazione viene raccontata ogni giorno, direttamente e dai social, da coloro che giocoforza sono costretti a dover ricorrere alla cure dei medici del pronto soccorso. Storie che hanno dell'incredibile e che evidenziano un 'modus operandi', quello della direzione generale, che oramai è adottato, indistintamente, in tutti gli ospedali della provincia. Nessuna delle garanzie date a sindacati e personale nel corso della Pandemia è stata rispettata. Il personale continua ad essere carente in ogni reparto e questo costringe gli operatori a sottoporsi a turni disumani.

La Giunta Zingaretti ha fatto della sanità regionale il 'fiore all'occhiello' del programma elettorale ma la realtà in provincia di Frosinone è ben altra, quasi drammatica. "Sono stato testimone indiretto, in questi due giorni, delle grandi problematiche che il pronto soccorso di Cassino è costretto a subire giornalmente a causa di una politica saniraria completamente fallimentare. Oggi ci sono 44 persone al pronto soccorso e di queste ben 22 necessitano di ricoveri, in un reparto dove non ci sono posti letto ma sopratutto "Sono stato testimone indiretto, in questi due giorni, delle grandi problematiche che il pronto soccorso di Cassino è costretto a subire giornalmente a causa di una politica saniaria completamente fallimentare
Un passaggio doveroso lo devo fare sul dh oncologico, voluto fortemente da me e aperto dopo anni di battaglie. È stato evidenziato, in questi giorni, uno stato precario soprattutto per i servizi igienici e le poltrone (non adatte) della terapia. Tutti i malati sottoposti a chemio hanno le difese immunitarie compromesse, ed è per questo che c'è bisogno urgente affinché i servizi sanitari siano di uso esclusivo di chi fa terapia, e non condiviso con utenze di altri ambulatori. Spero che chi di dovere metta subito rimedio a questo stato di degrato sanitario che affligge giornalmente questi due reparti, fondamentali per la maggior parte delle utenze di questo territorio".





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