A Cassino il progetto "Area Su di Tono" ideato da Francesco Torrice. A Roma ieri il "Gay Pride"

A Cassino il progetto "Area Su di Tono" ideato da Francesco Torrice. A Roma ieri il "Gay Pride"

EVENTI - Torrice: "In nome della lotta al pregiudizio, tutti hanno voluto fare "rumore ", far sentire la propria voce. Continueremo le nostre iniziative".

di Francesca Messina

Si è svolto ieri, domenica 12 giugno il Gay Pride a Roma, dopo due anni di attesa, dovuti allo stop forzato a causa del Covid. Lo slogan della manifestazione è stato “Torniamo a fare rumore". Anche nella provincia di Frosinone, Cassino capofila grazie al progetto "Area Su Di Tono” ideato da Francesco Torrice ha fatto ascoltare la propria voce nella lotta al pregiudizio e alle forme di discriminazione.

Il progetto nato nel 2020 è arrivato a raccogliere in questa edizione oltre 100 attività commerciali solo nella citta di Cassino, il giovane Urban researcher con il sacrificio di chi sa che sta facendo una rivoluzione, goccia - goccia ha messo  in rete le attività del territorio, unite contro ogni forma di discriminazione, pronte a dichiararsi luoghi liberi da ogni pregiudizio come da carta dei Valori del progetto.

"Ogni anno raccogliamo sempre più adesioni – spiega Francesco Torrice - i commercianti sono il cuore pulsante della quotidianità cittadina e  solo uniti si può cercare di cambiare le cose. L'entusiasmo con cui è stato accolto "Area Su Di Tono" dalle attività commerciali è senza precedenti, tutti hanno voluto concedere i propri spazi in nome della lotta al pregiudizio, tutti hanno voluto fare "rumore ", far sentire la propria voce.

Il progetto di "Area Su Di Tono" non si ferma qui, siamo pronti a fare eco ad ogni messaggio sociale  che meriti supporto, il difficile è stato mettere insieme più persone adesso viene solo il bello e noi siamo pronti a fare sentire la nostra voce.  Grazie ai nostri  giovani Cassino e la nostra provincia non fanno più da semplici spettatori sulle manifestazioni sociali romane ma sono parte attiva del cambiamento, solo così le cose possono cambiare anche nei piccoli centri - conclude Francesco Torrice - ".





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