"Tav, aeroporto di Aquino e Mof: via libera dalla consulta dei sindaci del cassinate"

"Tav, aeroporto di Aquino e Mof: via libera dalla consulta dei sindaci del cassinate"

TERRITORIO - Il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco: "Il modello dell'area vasta prende forma. Siamo i primi a ragionare come territorio. Ora una cabina di regia". Da Colle San Magno gli fa eco il consigliere comunale Antonio Di Nota: "E' l'approccio giusto"

“Una dimostrazione di unità e di visione importanti. La Consulta dei sindaci del Cassinate, nella quale Cassino conserva la sua centralità, ha dimostrato di saper guardare all’interesse complessivo di un intero territorio, approvando un pacchetto di progetti che, se finanziato come ci auguriamo attraverso il Pnrr, può rappresentare un reale punto di svolta. L’idea di ragionare come area vasta si è tradotta nella pratica e può dare una spinta fondamentale al rilancio economico e infrastrutturale del basso Lazio”.

A dichiararlo il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, a seguito della riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Cassino tra i sindaci della Consulta e che ha portato all’approvazione di tre importanti proposte.

“Abbiamo puntato sulle infrastrutture. L’interconnessione con l’alta velocità a nord della stazione di Cassino per accorciare i tempi di percorrenza con Roma e Napoli. Il progetto per il polo logistico delle merci su linea veloce a Roccasecca, il casello autostradale e la possibilità di unire il polo industriale di Piedimonte-Villa Santa Lucia con il Mof di Fondi sempre attraverso Roccasecca. E la valorizzazione dell’aeroporto di Aquino”.

“Si tratta appunto di una visione strategica che ridisegna non solo la logistica del territorio, ma la potenzia, ne valorizza le specificità e rende attrattivo un comprensorio. E’ questo il reale punto di partenza e di svolta: la traduzione in pratica di un nuovo approccio fondato sulla capacità di progettare uscendo dai confini comunali, per creare economie e idee di scala”.

“Quando dicevo che il modello “area vasta del Cassinate” stava diventando patrimonio comune a tanti amministratori – ha concluso il sindaco di Roccasecca – mi riferivo proprio a questo. Abbiamo tradotto in realtà un segmento delle esigenze di un’ampia area della provincia. E questo è solo il primo passo, dobbiamo continuare su questa linea partendo dalla costituzione di una cabina di regia. E lasciatecelo dire con orgoglio: forse siamo i primi ad avere capito la necessità di ragionare e costruire progetti insieme. Per questo mi sento di ringraziare tutti i sindaci che stanno credendo in questo nuovo sistema di governance territoriale e che anche orgoglio di essere cittadini di questa terra. Ora che la strada è stata tracciata, andiamo avanti spediti e riportiamo questo modello anche su altri tavoli di discussione: se marciamo uniti, siamo sicuramente più forti”.

L'INTERVENTO DI DI NOTA

“Sto seguendo con molta attenzione l’azione del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco e dell’Unione Cinquecittà rispetto all’idea di area vasta del cassinate. Mi sembra questo l’approccio giusto per utilizzare al meglio le risorse del Pnrr attraverso progetti di ampia portata”.

A dichiararlo il consigliere comunale di Colle San Magno Antonio Di Nota: “Il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha avuto la giusta intuizione. Ragionare per singole comunità infatti non consente di intercettare i tanti fondi a disposizione, occorre mettere insieme le forze e le idee e superare i confini tradizionali. Senza contare che il tema dell’area vasta del cassinate è anche un concetto identitario non secondario. Dobbiamo recuperarlo, riempirlo di contenuti, e portarlo sui tavoli di trattativa per far contare di più questa parte della provincia non sempre considerata al meglio ”.

“Mi fa piacere che questa svolta che considero epocale arrivi soprattutto dall’Unione Cinquecittà. Quando ho ricoperto il ruolo di presidente ho puntato molto sul potenziamento dei servizi associati, perché ritengo essenziale che i comuni lavorino insieme. Infatti oggi l’Unione fa da capofila rispetto a tali ragionamenti.

Mi auguro che anche il Comune di Colle San Magno si inserisca da protagonista rispetto a certe discussioni e soprattutto che la proposta che arriva dal sindaco Sacco venga fatta propria da tutti i primi cittadini del territorio”.





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