Anche la Ciociaria piange De Mita, ma sui social scorre il veleno

Anche la Ciociaria piange De Mita, ma sui social scorre il veleno
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-05-2022 00:00

IL FATTO - Simbolo della Prima Repubblica, è deceduto questa mattina alle 7. Aveva uno stretto legame con l'allora sottosegretario di Stato di Cassino Angelo Picano. Daniele Maura di Fdi lo ricorda a suo modo su Facebook: "Un PERSONAGGIO di cui ci sarebbe molto da dire". Poi è costretto a rimuovere il post

Ciriaco De Mita con Angelo Picano

E' morto Ciriaco De Mita. Se ne vanno per sempre gli anni Ottanta. L'ex presidente del Consiglio e segretario della Dc è deceduto stamattina alle 7 nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino. A darne la notizia il vice sindaco di Nusco, Walter Vigilante. A febbraio era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la frattura di un femore a seguito di una caduta in casa. Aveva 94 anni e non aveva mai smesso di fare politica, la sua tirannia: infatti era ancora sindaco di Nusco, il suo paese.

C'è stato un tempo, sul finire degli anni Ottanta, in cui Ciriaco De Mita è stato contemporaneamente segretario della Democrazia cristiana e presidente del Consiglio: praticamente l'uomo più potente d'Italia.

Esponente della corrente di sinistra, veniva dalla provincia profonda. Nusco era la sua Macondo. Figlio di un sarto, dopo il liceo si trasferì a Milano, alla Cattolica (1949-1953), in una stagione in cui l'ascensore sociale funzionava meglio di adesso. Eletto per la prima volta alla Camera nel 1963 vi rimase per trent'anni di fila. Avellino aveva già un leader, Florentino Sullo - un democristiano di raro coraggio che aveva sfidato i palazzinari - De Mita alla fine degli anni Sessanta lo sconfisse e ne prese il posto. Nel 1969 divenne vicesegretario della Dc, quattro anni dopo per la prima volta ministro, all'Industria.

A lutto è anche la Ciociaria, in particolar modo il Cassinate. Ciriaco De Mita era infatti fortemente legato ad Angelo Picano, che è satto sottosegretario quando De Mita era premier. Il figlio di Angelo, Gabriele, attualmente vice coordinatore provinciale di Fdi così lo ricorda sui social: "Mi piace ricordarti quando venivi nel salone di casa a Cassino per discutere per ore e ore di alte strategie politiche con mio padre. Io ero lì, bambino, che ti guardavo e tu avevi sempre un battuta pronta ed un sorriso per me. L’Italia oggi perde un pezzo di storia, un gigante della politica che difficilmente verrà uguagliato. Riposa in pace Presidente De Mita".

Di tutt'altro tenore è il commento di un altro dei massimi esponenti di Fratelli d'Italia della Ciociaria: Daniele Maura. Su Facebook pubblica un post nel quale ricorda a suo modo Ciriano De Mita. Un "ricordo" che non ha reso certo omaggio - per usare un eufemismo - a colui che è stato il simbolo della Prima Repubblica. "Un PERSONAGGIO - annota l'esponente di FdI - di cui ci sarebbe molto da dire". Dopo qualche ora, Maura è stato infatti costretto a cancellare il suo post.

Il post pubblicato da Daniele Maura su Facebook





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