Una nuova era per Piedimonte: Riccardi stila un programma in dieci punti

POLITICA - Il candidato sindaco ha deciso di rischiare, di mettersi in gioco puntando anche sull'inclusione, sull'aiuto verso i deboli, verso chi 'non ha avuto voce' per troppo tempo. Ecco i 12 aspiranti consiglieri della lista

La Nuova Era di Piedimonte inizia con una squadra di candidati fortemente attaccati al proprio paese. Un amore quasi filiare quello che lega Mario Riccardi, candidato a sindaco con la lista "Io scelgo Piedimonte" ed i suoi 12 aspiranti consiglieri comunali, al popolo di Piedimonte San Germano. Un amore che oggi li ha spinti a scendere in campo per restituire 'dignità e bene comune' a tutti coloro che provano per Piedimonte lo stesso sentimento forte e viscerale.

Per questo "Io scelgo Piedimonte" ha dato vita ad un programma concreto, realistico, vicino alle esigenze della collettività e basato su 10 PUNTI CARDINE: 1) Trasparente e senza sprechi; 2) Sostenibile con l'acqua pubblica; 3) Efficiente ed attrattiva; 4) Sicura e senza rischi; 5) Attenta a tutti, nessuno escluso; 6) Vicina a chi lavora; 7) Moderna, Inclusiva e senza barriere; 8) Amica degli amici a quattro zampe; 9) Verde Pulita e Smart; 10) Piena di energia, vitalità e cultura. "Perchè la gestione delle risorse comunali (che arrivano grazie al pagamento delle tasse dei contribuenti) non deve essere considerata una gestione personale - spiega Mario Riccardi dall'alto della sua esperienza di sindaco per oltre 15 anni -.

Un approccio di questo tipo ci permetterà di migliorare la qualità dei servizi ed ottenere un risparmio notevole di risorse economiche. Indispensabile inoltre contenere la pressione fiscale. La mia amministrazione ha intenzione di porre fine al problema delle 'cartelle pazze' (lo stesso servizio pagato due volte) attraverso l'aggiornamento della convenzione tra Comune, Consorzio di Bonifica Valle del Liri ed Acea". Il percorso verso la rinascita di una città che oramai da cinque anni è divenuta l'ombra di se stessa è lungo ma la squadra di "Io scelgo Piedimonte"  ha deciso di rischiare, di mettersi in gioco puntando anche sull'inclusione, sull'aiuto verso i deboli, verso chi 'non ha avuto voce' per troppo tempo - prosegue ancora Riccardi -.

Perchè la nostra comunità ha pagato pesantemente anche l'assenza di un apparato Istituzionale che aveva l'obbligo di tutelare chi era indifeso: non lo dico io ma una sentenza emessa dai giudici della Corte d'Appello di Roma". Un altro aspetto fondamentale per il rilancio di Piedimonte è quello legato al settore lavoro. Per questo motivo 'IO SCELGO PIEDIMONTE' ha deciso di istituire, nel momento in cui Mario Riccardi verrà eletto sindaco, un bonus lavoro per chi sceglie di lavorare ed assumere a Piedimonte San Germano".