Sanzioni per l'obbligo vaccinale, in 250 chiedono l'annullamento

Sanzioni per l'obbligo vaccinale, in 250 chiedono l'annullamento
di autore Redazione - Pubblicato: 26-04-2022 00:00

IL BOLLETTINO - La Asl di Frosinone spiega quali sono i requisiti per non pagare la multa di 100 euro. Oggi intanto il Covid fa altre due vittime. Epatite, l'assessore D'Amato annuncia un altro caso sospetto in una bimba di 8 mesi. E’ in corso un approfondimento dell’indagine epidemiologica

La Asl di Frosinone sta lavorando alle pratiche degli over 50 che chiedono l’annullamento della sanzione comminata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale entro il 1° febbraio 2022.

La sanzione amministrativa è pari a 100 euro, ed è inviata dal Ministero della Salute tramite l'Agenzia delle entrate ai soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non avevano iniziato o completato il ciclo vaccinale primario e che non avevano effettuato la terza dose nei termini previsti dalla normativa.

In poche ore sono arrivate alla casella postale circa 250 richieste che hanno saturato il sistema tanto da renderne necessario l’ampliamento per accogliere tutte le istanze.

Chi può richiedere l’annullamento della sanzione?

Utenti che hanno ricevuto la lettera sanzionatoria da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni (ADER) per inadempienza all’obbligo vaccinale alla data del 1° febbraio 2022 e che si trovavano, a quella data, nella condizione di differimento, esenzione, impossibilità ad effettuate la vaccinazione. Il tutto opportunamente documentato.

Come fare richiesta di annullamento della sanzione

Si può richiedere l’annullamento della sanzione entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione ADER, inviando la documentazione all’indirizzo sanzione.obbligovaccinale@aslfrosinone.it

Cosa va allegato?

Occorrono:

  • Copia del documento d’identità in corso di validità, datato e firmato
  • Copia della tessera sanitaria fronte/retro
  • Copia della lettera ricevuta da ADER con numero identificativo del procedimento
  • Copia della documentazione a sostegno dell’insussistenza e o dell’impossibilità ad adempiere all’obbligo vaccinale alla data del 1 febbraio 2022
  • Copia della eventuale pregressa esenzione cartacea
  • Recapito telefonico per necessità di contatto

La Asl procederà all’istruttoria e darà comunicazione all’utente, via mail, di accoglimento della richiesta con relativo inserimento dei dati necessari sul portale ADER per la sospensione della sanzione oppure di diniego per insussistenza dei presupposti.

Le parole della Dott.ssa Maria Gabriella Calenda

I nostri uffici stanno lavorando alacremente per processare tutte le domande arrivate e che continuano ad affluire. Qualora ce ne fossero i presupposti invieremo all’Agenzia delle Entrate Riscossione tutta la documentazione necessaria. Occorre sottolineare però come l’ultima parola spetti al Ministero della Salute che deciderà se annullare la sanzione o confermarla.

IL BOLLETTINO

Ieri, intanto, essendo un giorno festivo, sono stati processati un minor numero di tamponi, solo 1.580 e si contano 187 casi positivi a fronte di 431 negativizzati. I ricoverati restano stabili a 62 così come ieri ma si registrano ancora due decessi: una donna di 72 anni residente ad Acuto e un uomo di 88 anni residente ad Anagni entrambi, con pregresse patologie.


“E’ stato segnalato dal SERESMI (Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive) un nuovo caso di sospetta epatite acuta ad eziologia sconosciuta in una bambina di 8 mesi ora ricoverata in buone condizioni generali. E’ in corso un approfondimento dell’indagine epidemiologica. Nessun allarmismo, ma rimane alto il livello di attenzione del Sistema regionale di sorveglianza delle malattie infettive. Si tratta del secondo caso autoctono nella nostra regione”.

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.





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