Dopo sei anni di controversie c'è la messa in sicurezza per gli studenti dell'Agrario

Dopo sei anni di controversie c'è la messa in sicurezza per gli studenti dell'Agrario

CRONACA - Finalmente il Comitato Solfegna ce l'ha fatta, dopo riunioni, polemiche e lettere. Tutti i dettagli

di Francesca Messina

Finalmente dopo diversi anni il Comitato "Solfegna" di Cassino è riuscito ad ottenere la sicurezza tanto cercata per i propri figli e gli studenti dell'Istituto Agrario di via Casilina Nord, che quotidianamente attendono l'autobus. Eh si, sono trascorsi ben sei anni di polemiche, lettere e riunioni.

Grande soddisfazione è stata espressa da parte di Gianni La Marra e da Benedetto Vizzaccaro del Comitato Solfegna che con tenacia hanno portato a conclusione un nodo dolente da anni rimasto senza soluzione.

"E dopo sei anni, con l'insistenza e l'aiuto dell' On.Ilaria  Fontana, del Consigliere Regionale Pasquale Ciacciarelli, del Consigliere Comunale Franco Evangelista, del sindaco Enzo Salera, del funzionario ANAS Picciau, possiamo dire di essere riusciti ad avere un pò di sicurezza per i nostri figli che ogni giorno si recano a scuola - hanno evidenziato Vizzaccaro e La Marra - ".

"Il tutto iniziò nel 2017 con i primi progetti e le redazioni giornalistiche scrivevano così:
Cassino – Scarsa sicurezza stradale per gli studenti dell’agrario, il Comitato Solfegna promuove l’incontro tra Astral, Regione e Comune - spiegano dal Comitato "Solfegna" - .

Un anno e mezzo fa il Comitato Solfegna riuscì a far incontrare Regione, Astral e Comune per la messa in sicurezza della strada Sr6 Casilina Nord nei pressi dell’Istituto Agrario San Benedetto.

“Nel 2016 – dicono dal comitato Solfegna – a Roma facemmo un incontro con il dirigente della viabilità della Regione Lazio Luca Marta, il dirigente Astral Bajetti, l’assessore Palombo, il comandante della polizia municipale Nardone e noi del comitato Solfegna. Oggi a Cassino il nostro comitato è riuscito a portare Luca Marta della Regione Lazio, Giovanni Torriero dirigente Astral accompagnato da due collaboratori, il sindaco di Cassino D’Alessandro, il vicesindaco Palombo e il dirigente Antonelli ai lavori pubblici.

Con un progetto già finanziato si è trovato il modo di mettere in sicurezza quei ragazzi che a causa di mancanza di spazi per la fermata dell’autobus stanno letteralmente "in mezzo alla strada". Ora il Comune, la Regione e l’Astral si adopereranno per trovare gli strumenti idonei per continuare a portare in cantiere il progetto”.





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