TERRITORIO - Il sindaco Lavalle: "E' un capolavoro naturalistico fra i più affascinanti del Lazio, luogo ricco di storie e leggende, ha osservato la Lazio Film commission, quindi location perfetta per il cinema e l’audiovisivo"
di Francesca Messina
Il laghetto Parco dei Mulini del Comune di San Giorgio a Liri diventa un set cinematografico. Dopo l'inaugurazione che si è tenuto lo scorso mese di marzo, dove ha partecipato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, le bellezze naturalistiche di San Giorgio a Liri tornano ad affascinare il pubblico nazionale e internazionale.
"Il Monumento Naturale Laghetto Parco dei Mulini di San Giorgio a Liri - ha sottolineato il sindaco Francesco Lavalle - è un capolavoro naturalistico fra i più affascinanti del Lazio, luogo ricco di storie e leggende, ha osservato la Lazio Film commission, quindi location perfetta per il cinema e l’audiovisivo. Le acque della sorgente lago di San Giorgio a Liri sono di ottima qualità idrobiologica grazie alla presenza di un biotopo sorgivo unico:Un patrimonio naturalistico e scientifico da tutelare che si traduce in valore socio-economico per il territorio.
Le acque del nostro laghetto - ha spiegato il primo cittadino - entrate di recente a far parte del Monumento Naturale Laghetto Parco dei Mulini, raccontano, attraverso le meravigliose foto di Franco Tulli, una storia ricca di fascino e suggestione sulle pagine di Scuba Zone, la rivista di riferimento per tutti gli appassionati di subacquea.
Tulli ha una grande passione per i viaggi e per la fotografia subacquea, ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti raccontando quello che i suoi occhi “pieni di meraviglia” osservavano durante le immersioni effettuate nei mari e negli oceani di tutto il pianeta. Collaboratore del National Geographic e dell’Huffington Post, le sue meravigliose fotografie sono arrivate ovunque: dai musei alle testate più importanti, fino al palazzo delle Nazioni Unite.
Dopo il riconoscimento internazionali vinto nella Nuova Caledonia grazie ad una foto del Laghetto di San Giorgio a Liri e gli articoli pubblicati su importanti testate giornalistiche, Franco Tulli torna a raccontare “il lago delle fate” - così ama definire le nostre acque - celebrandone l’atmosfera incantata, le bolle e gli incredibili giochi di luce che creano un’atmosfera unica.
A nome di tutta la nostra comunità, ringrazio di cuore Franco Tulli per i suoi bellissimi scatti e per le sue parole che ci riempiono di orgoglio".
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