Covid, timidi segnali di discesa. Ma ancora un morto

Covid, timidi segnali di discesa. Ma ancora un morto
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-04-2022 00:00

IL BOLLETTINO - Ecco i numeri delle ultime 24 ore in provincia di Frosinone: più guariti che nuovi positivi. Profughi ucraini: la Asl ha preso in carico 530 rifugiati, in prevalenza giovani madri con figli minori

Quasi tremila tamponi e circa 800 guariti; i nuovi positivi, oggi, sono poco più di 600: in Ciociaria si registra una timida discesa del numero dei contagi, ma si registra ancora un decesso: un uomo di 91 anni residente a Veroli con pregresse patologie. Stabile a 64 il numero dei ricoverati

D’AMATO, “OGGI NEL LAZIO SU 9.546 TAMPONI MOLECOLARI E 37.546 TAMPONI ANTIGENICI PER UN TOTALE DI 47.092 TAMPONI, SI REGISTRANO 6.849 NUOVI CASI POSITIVI (-742), SONO 8 I DECESSI (-7), 1.164 I RICOVERATI (+9), 72 LE TERAPIE INTENSIVE (-4) E +7.352 I GUARITI. IL RAPPORTO TRA POSITIVI E TAMPONI È AL 14,5%. I CASI A ROMA CITTÀ SONO A QUOTA 3.628.

EMERGENZA UCRAINA

Continua l’assistenza dei profughi ucraini da parte della Servizio Multietnico della Asl di Frosinone, guidato dal dott. Mario Limodio, che ha preso in carico oltre 530 rifugiati, con prevalenza di giovani madri con figliminori.

Ad oggi non si sono registrate particolari criticità a parte la comprensibile difficile situazione psicologica dei profughi.  

Due donne in gravidanza oltre la 30° settimana sono state da subito visitate presso il Servizio Multietnico e saranno monitorate costantemente in tutto il restante percorso di gravidanza. Entrambe godono di buona salute e tra poco metteranno alla luce i propri figli, ulteriori lieti eventi che faranno seguito al primo parto di una donna, fuggita dalla guerra, avvenuto il 22 Marzo scorso all’Ospedale Santa Scolastica di Cassino.  

Tre piccoli pazienti, inizialmente ricoverati in Pediatria,  sono stati dimessi dopo aver ricevuto tutte le cure necessarie.

A tutti i profughi è stata rilasciata la tessera sanitaria STP e praticato il tampone.

Per i gruppi numerosi (alloggiati presso il Convento dei Cappuccini a Fiuggi, il Convento Suore Agostiniane a Guarcino, la Comunità in Dialogo a Trivigliano, il Centro Pastorale Anagni/Fiuggi) in collaborazione con le Caritas e altri Centri di accoglienza, tamponi, visite mediche, screening e orientamento, sono stati effettuati direttamente nelle strutture.

Per tutte le persone accolte presso il Servizio Multietnico di Frosinone sono state effettuate:

  • Visita Medica e prescrizione screening (anche per tubercolosi e altre malattie diffusive) come da disposizioni.
  • Visita Pediatrica, Visita Infettivologica e Visita Ginecologica/Ostetrica ove richiesto.
  • Orientamento Sanitario e colloquio Assistente Sociale.
  • Prescrizione esami specialistici ove richiesto.

In collaborazione con servizio vaccinale, sono state eseguite anche vaccinazioni anti-Covid (prime dosi o dosi booster) e pediatriche.

In previsione di un aumento del flusso di immigrati dalla crisi ucraina, che si aggiunge agli ulteriori flussi migratori da Lampedusa e da crisi internazionali, sono già state prese misure per implementare i servizi offerti e creare una rete di Volontariato, di Mediatori Culturali e di Sanitari.





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