Cervaro, furti a raffica. I residenti: "Facciamo la colletta per avere le telecamere"

Cervaro, furti a raffica. I residenti: "Facciamo la colletta per avere le telecamere"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-04-2022 00:00

CRONACA - Nei giorni scori messi a segno nuovi colpi nel quartiere Foresta. Ranaldi: "L'illuminazione è carente, a tratti inesistente. Dopo le riunioni in Comune nulla di concreto per una maggiore sicurezza. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?"

La strada in località Foresta dove è avvenuto l'ultimo furto

Hanno portato via finanche i quadri, oltre ai tanti oggetti di valore che hanno potuto trafugare da una villetta nella periferia di Cervaro. I malviventi hanno messo a segno il colpo nel weekend, approfittando del fatto che i proprietari erano fuori casa. Hanno quindi agito indisturbati riuscendo a fare bottino pieno. Un’amara sorpresa per i proprietari quando, a inizio settimana, sono tornati nella loro abitazione. La casa messa a soqquadro, gli oggetti di valore spariti, così come i soldi che erano in casa. Un bottino tutt’altri che magro, insomma, quello dei malviventi che, nella stessa notte, hanno tentato di compiere anche un altro furto, in una villetta a pochi chilometri di distanza ma sono stati però frenati da persone che avevano avvertito rumori e si sono quindi dati alla fuga. I proprietari della casa derubata hanno sporto denuncia del furto subito al commissariato di Polizia e gli agenti sono giunti sul posto per fare tutti i rilievi del caso e tentare di risalire ai malviventi che da mesi, ormai, stanno facendo tremare il Cassinate. 

Un quartiere, in modo particolare, è stato preso di mira: quello della località “Foresta”. Lo scorso 4 febbraio quattro case sono state svaligiate di ogni bene: i malviventi in alcuni casi sono riusciti ad intrufolarsi nelle camere ed hanno portato via soldi e gioielli, poi si sono subito dati alla fuga nelle campagne circostanti. A seguire, il 19 febbraio, utilizzando i tubi dell'acquedotto campano – provenienti probabilmente da via Appia – tre malviventi sono stati avvistati dai residenti e sono stati messi in fuga. 

Via Tre ponti di notte

Un escalation di furti nella zona che ha richiamato l’attenzione della politica con i consiglieri comunali di Cervaro di opposizione che sempre nel mese di febbraio scorso hanno chiesto al sindaco Marrocco di installare urgentemente otto telecamere di videosorveglianza sulle strade e svincoli principali del paese per fornire maggiore sicurezza.  Sempre nelle scorse settimane si è riunita in Municipio la Consulta per la sicurezza e nell’occasione era stato evidenziato che “il Prefetto ha assicurato una maggiore e più intensa sorveglianza del territorio di Cervaro”. Sempre in quella riunione era stato riferito dell’esistenza di un finanziamento di circa 45.000 euro per l’installazione di 11 telecamere nei punti nevralgici del territorio comunale e la disponibilità di una somma di denaro pari a circa 70.000 euro per il potenziamento dell’illuminazione pubblica.

Il mese di marzo è però trascorso invano, nessuno di questi interventi è stato realizzato. “Capiamo i tempi della burocrazia e delle gare di appalto ma noi oggi che siamo sotto assedio dei ladri abbiamo bisogno di sicurezza, non tra qualche anno” si sfogano i residenti del quartiere dopo l’ultimo furto. E non nascondono la rabbia e l’indignazione: “Nella zona abitano molti cacciatori, con l'esasperazione che stiamo vivendo non è escluso che qualcuno inizi a sparare. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?”.

Lo stato precario dell'illuminazione

Alessandro Ranaldi, portavoce del comitato di quartiere mette in evidenza il disagio e le criticità: “Non è normale che in alcuni casi l'illuminazione pubblica si trovi sui balconi delle abitazioni e dobbiamo ringraziare gli abitanti di quelle case che provvedono a cambiare le lampadine. Sembra di essere nel dopoguerra. Noi come “Foresta in Comune” siamo pronti anche ad autotassarci facendo una colletta per acquisatre le telecamere e potenziare l’illuminazione che ad oggi è più che carente e permette ai ladri di agire indisturbati, ma non possiamo però provvedere noi ai lavori, servono le autorizzazioni del Comune, spetta a loro fare i collegamenti. Noi siamo pronti alle spese, più di questo non sappiamo davvero cosa fare. Chiediamo maggiore attenzione all’amministrazione comunale sul tema della sicurezza. Abbiamo cominciato ad uscire nuovamente in strada la sera per scoraggiare i malviventi, ma è una situazione tutt’altro che piacevole”.





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