Marcello Mastroianni: il seduttore insicuro

Marcello Mastroianni: il seduttore insicuro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 03-04-2022 00:00

RUBRICHE - Torna Vanessa Carnevale con la sua rubrica domenicale, oggi dedicata a Mastroianni, pietra miliare del panorama cinematografico italiano

di Vanessa Carnevale

Marcello Mastroianni, pietra miliare del panorama cinematografico italiano, è sempre stato visto ( e continua ad esserlo tutt’ora), come il latin lover per eccellenza, il ragazzo dagli occhi profondi e dal fascino senza tempo, icona di stile ed emblema della città eterna, che ci invidia tutto il mondo! Insomma, un semi-Dio, se così può essere lecito chiamarlo. Indimenticabile il suo ruolo all’interno del celebre film di Fellini “La Dolce Vita” in cui, insieme all’indimenticabile Anita Ekberg, interpreta il ruolo di Marcello Rubini ed esegue una recitazione magistrale all’interno della Fontana di Trevi.

Eppure, nonostante questo immenso alone di perfezione che si respira nell’aria appena si sente parlare del semi -Dio Mastroianni, lui nascondeva (o meglio, lui non nascondeva nulla, era la stampa a dipingerlo come l’intoccabile) tanta insicurezza.Era un uomo dalle mille contraddizioni,incapace di amare appieno una donna, difatti: “Aveva le donne più belle del mondo ed era lasciato da tutte. Forse perché lui, angosciato dal desiderio di non ferirne nessuna, le straziava indistintamente”. 

Questa frase è tratta del libro di Silvana Giacobini, dal titolo “Marcello Mastroianni: l’uomo che amava le donne”, ed è una delle più importanti all’interno delle pagine che lo compongono. Difatti Marcello era il re della bellezza, ma anche dell’insicurezza. Un uomo bello, che non sapeva vedersi tale e che era letteralmente terrorizzato dalle donne di carattere, perché sapeva che da costoro sarebbe stato annientato psicologicamente, nonostante anche ammettere questo tasto dolente (in un’intervista con l’indimenticabile Oriana Fallaci) gli sia costato parecchio, perché tutti siamo fragili quando mettiamo a nudo la nostra persona e le nostre insicurezze.

Ps: ci manchi grande seduttore insicuro, chapeau!





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