LA STORIA - La nonna del piccolo Davide, il bimbo venuto alla luce al Santa Scolastica da una donna in fuga dalla guerra in Ucraina, ringrazia la famiglia Colella per il supporto: "Grazie alla loro generosità e disponibilità posso guardare mio nipote Davide riposare sereno nella sua culla vicino alla propria mamma e le mie care nipoti giocare nella villa comunale"
"Gli orrori della guerra in Ucraina è il triste resoconto che ogni giorno arriva dal mio paese, non possono impedirmi di ringraziare la famiglia Colella dalla quale ho ricevuto tanto, senza chiedere nulla".
A parlare è la signora Alexandra, nonna del piccolo Davide venuto alla luce al Santa Scolastica da una profuga fuggita dalla guerra in Ucraina , la nuora della signora che da anni vive a Cassino, e che argomenta: "Grazie alla generosità e disponibilità della famiglia Colella posso guardare mio nipote Davide riposare sereno nella sua culla vicino alla propria mamma e le mie care nipoti giocare nella villa comunale di Cassino con le altre bambine, in uno spazio protetto della fuga dalla guerra, la paura è la tristezza di quei giorni e pensare con speranza al loro futuro. Grazie davvero tanto alla famiglia Colella per l’aiuto che ci avete dato. Non dimenticheremo!"
Nel corso dell'intervista a Pomeriggio Cinque la signora aveva avuto parole di elogio anche per l'amministrazione comunale, le forze dell'ordine e il personale medico dell'ospedale di Cassino.
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