IL FATTO - In mattinata la comunicazione della dirigenza Stellantis. E salgono a 20 i giorni di stop nel primo trimestre dell'anno
Causa mancanza di materiale, i cancello dello stabilimento Stellantis di Cassino resteranno chiusi anche lunedì 28 marzo. L'ultimo giorno di lavoro è stato ieri, giovedì 24 marzo. Oggi tutti a casa. Non si va in fabbrica neanche domani, quando era previsto il recupero del 'senza lavoro' del primo marzo. Salgono quindi a venti i giorni di stop nel primo trimestre dell'anno (e potrebbero aumentare qualora tra il 29 e il 31 marzo giungano altri fermi produttivi).
Il sindacato di base FlmU-Cub aveva indetto uno sciopero per la giornata di domani – a questo punto revocato – con queste motivazioni: “La richiesta dei sabati lavorativi da parte della direzione aziendale della Fca di Cassino rappresenta solo l’ultimo pretesto per aumentare i giorni lavorativi settimanali a fronte del forte ridimensionamento del personale. Se Fca vuole aumentare la produzione assuma il personale e ripristini i 2 turni giornalieri”. A Cassino, insomma, in pochi hanno lo spirito giusto per brindare alla presentazione. Perché il timore è che il Suv non sia un’auto che riesca a tenere tutti a bordo, pertanto la piena occupazione appare difficile. Se non impossibile!”.
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