"La crisi in Ucraina e i suoi effetti globali"

"La crisi in Ucraina e i suoi effetti globali"

LECTIO MAGISTRALIS - Il costituzionalista Marco Plutino in cattedra all'IIS Medaglia d'Oro "Città di Cassino". Il preside Bianchi: "La scuola raggiunge il suo intento quando fornisce agli alunni gli strumenti per capire ciò che accade nel mondo"

di Francesca Messina

In cattedra questa mattina, presso l'Auditorium dell'IIS "Medaglia d'Oro - Città di Cassino”, Marco Plutino, costituzionalista e docente dell'Università degli studi Cassino e del Lazio Meridionale. Un incontro ricco di spunti che ha suscitato estremo interesse e grande attenzione da parte degli studenti presenti.

"Nessuno avrebbe mai potuto immaginare quello che stiamo vivendo", con queste parole ha esordito il professore nella sua Lectio Magistralis, in riferimento alla crisi in atto Russo-Ucraina". "Al di là delle ragioni geopolitiche sostenute da Putin - ha continuato il costituzionalista - e dal blocco occidentale, non si può non condannare la Russia che ha perpetrato un'aggressione armata di un Paese sovrano e democratico.

L’Ucraina, da decenni in bilico tra i contrapposti modelli di società russo e occidentale, si è avvicinata tantissimo negli ultimi anni a quest’ultimo, prefigurando una possibile adesione del Paese alla NATO e all’Unione Europea. La tendenza verso la UE nasce, da un punto di vista economico, anche dalla considerazione  che l’adozione dell’euro, moneta di pace e di libertà, ha portato l'Europa a straordinari successi in termini di stabilità e assenza di conflitti.

L'economia russa - ha affermato il professore Plutino - nonostante il Paese sia considerato una potenza globale, è persino più piccola di quella italiana; il motivo è abbastanza evidente: nei paesi sottoposti a regime autocratico non si cresce perché non c'è libertà e manca quella spinta propulsiva, soprattutto di idee, fondamentale per l'iniziativa economica. I Paesi occidentali, all'attacco della Russia, hanno risposto con tempestive sanzioni economiche, tra cui il fondamentale intervento sullo Swift, un sistema di messaggistica tra oltre 11 mila banche e operatori finanziari che consente i pagamenti di beni e servizi tra una nazione ad un'altra, garantendo sicurezza e rapidità nelle transazioni, che ha scollegato la Russia dalle transazioni  globali.”

"L'obiettivo dell'evento - ha spiegato il preside Marcello Bianchi, promotore della giornata - è quello di fornire agli studenti una chiave di lettura del conflitto e delle sue possibili conseguenze in campo economico e geopolitico. La scuola raggiunge il suo intento quando fornisce agli alunni gli strumenti per capire ciò che accade nel mondo e credo che questa mattina, il professore Marco Plutino, abbia fornito, sotto questo profilo, un grosso contributo a tutti gli studenti presenti". Al termine dell'intervento i ragazzi hanno rivolto numerose domande al docente sui temi, soprattutto di carattere economico, legati al conflitto. Durante la mattinata si è assistito ad un breve intermezzo coreografico della studentessa Gaia Mella. 

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