Consorzio per i Servizi Sociali, storie di affido distrettuale

Consorzio per i Servizi Sociali, storie di affido distrettuale

CRONACA - Il presidente Simone Costanzo: "Per sostenere i ragazzi che vivono evidenti difficoltà di vita quotidiana in ambienti familiari insani stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione tra la popolazione, per invitare famiglie o persone single che si sentono portate, ed in grado di affrontare un impegno così importante"

Siamo in uno dei Comuni del distretto Fr D: tre fratellini, l’ultimo di 6 mesi d’età, figli di tre padri diversi… con una mamma sola, senza lavoro, e priva di adeguate capacità genitoriali. Solo lontanamente immaginabile la condizione di vita al limite di tutto: grazie ai progetti di affidamento familiare messi in atto dal Consorzio del Cassinate per i Servizi Sociali, con la famiglia che si è messa a disposizione, i tre ragazzi hanno potuto seguire negli anni un normale percorso di crescita in un ambiente familiare sano, e in grado di prendersi cura di loro.

“Il caso che si porta come esempio – precisa il presidente del Consorzio Simone Costanzo - si è verificato qualche anno fa in uno dei 26 comuni del Consorzio, ma è purtroppo solo una delle molteplici situazioni similari che si registrano oggi sul territorio del distretto socio sanitario Fr D: il numero dei minori presenti in casa famiglia che abbiamo diffuso nei giorni scorsi (dati relativi al 2020: 61 minori ospitati presso le case-famiglia, e 26 presso famiglie affidatarie) non fotografa la perfetta realtà di tutti i casi che vedono i minori vivere in frangenti inadatti alla loro salute fisica e psicologica”.

Per sostenere i ragazzi che vivono evidenti difficoltà di vita quotidiana in ambienti familiari insani, il Consorzio attraverso il Centro Affido Distrettuale sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione tra la popolazione, per invitare famiglie o persone single che si sentono portate, ed in grado di affrontare un impegno così importante per lo sviluppo di un minore e per la sanità di vita dell’adulto che sarà, ad informarsi e soprattutto “formarsi” sull’argomento, partecipando al corso gratuito sull’Affido Familiare, che i responsabili del Consorzio terranno nelle prossime settimane.

È importante precisare – il Presidente Costanzo rivolge infine un appello a partecipare alle famiglie del territorio - che la frequenza del Corso di Formazione per Famiglie affidatarie non comporta alcun impegno, è solo uno strumento informativo, a disposizione di chi voglia conoscere l’argomento. Solo dopo una eventuale ed esplicita scelta di mettersi a disposizione come famiglia affidataria, la Commissione del Consorzio all’uopo dedicata procederà alla valutazione della proposta avanzata dal nucleo familiare o dalla persona single interessata alla pratica di affido”.

Chi fosse interessato, anche semplicemente ad informarsi, può rivolgersi agli uffici del Consorzio telefonando allo 0776.403203, oppure può inviare una mail all’indirizzo areasocialeconsorzio@libero.it mentre si ricorda che per la frequenza del corso bisognerà dare adesione entro il 28 marzo 2022.





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