Stellantis, si alza il velo sul piano industriale

Stellantis, si alza il velo sul piano industriale
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 01-03-2022 00:00

ECONOMIA - Tavares illustra gli scenari futuri. Alle 16 si riunisce il tavolo regionale presieduto da Buschini. Mancanza di materiali: operai a casa anche domani

L'Italia per il gruppo è una colonna portante e per Carlos Tavares "possiamo proteggere l'Italia senza avere il governo nell'azionariato. Il governo può usare meglio le tasse degli italiani", ha aggiunto. "L'Italia è una delle colonne del Gruppo, stiamo investendo per rilanciare Alfa Romeo, Lancia ed elettrificare la Fiat". L'ad ha però sottolineato, riferito all'Italia, "che non bisogna avere paura dei cambiamenti, che bisogna essere dinamici".

Considerazioni che Tavares ha fatto a poche ore dalla presentazione del piano a lungo termine che ha preso il via alle 14 a Zaandam, sobborgo di Amsterdam. Sul conflitto in Ucraina Tavares ha confermato che gli effetti sul gruppo "sono marginale". Tavares si è concentrato poi sul problema degli incentivi, ma non quelli italiani. L'ad di Stellantis sottolinea che si tratta di un problema europeo, che è l'Europa che dovrebbe intervenire. Il mercato ora è crollato a 15 milioni di vetture, "bisognerebbe riportarlo in un intervallo tra 18 e 20 milioni di vetture. In quel range noi possiamo avere una quota del 22%. Senza un ritorno del mercato a livello pre-Covid ci potrebbero essere delle conseguenze sociali in Europa".

Nelle prossime ore si conoscerà qualche dettaglio in più in merito al piano, anche se non ci sarà la declinazione per ogni singolo stabilimento. Alle 16 si riunisce, in teleconferenza, anche il tavolo regionale presieduto da Mauro Buschini. Intanto dopo lo stop di oggi, la dirigenza Stellantis annuncia che, a causa della mancanza di materiale, i cancelli resteranno chiusi anche nella giornata di domani.





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