"Gli stabilimenti si salvano con gli investimenti, non con i tagli"

"Gli stabilimenti si salvano con gli investimenti, non con i tagli"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-02-2022 00:00

ECONOMIA - All'iniziativa nazionale della Fiom a Torino il dirompente grido d'allarme dei delegati di Cassino. Di Traglia: "Le condizioni di lavoro nel sito pedemontano sono pietose, le officine puzzano. Sono gli effetti della cosiddetta 'efficienza' annunciata nella visita che ci ha fatto Tavares il 27 febbraio del 2021"

"È strano trovarsi in un'assemblea nazionale a parlare di crisi quando il padrone ci riempie di soldi e di premi". Parte con ironia l'intervento di Andrea Di Traglia, delegato Fiom dello stabilimento di Cassino, nel corso dell'iniziativa nazionale in corso a Torino da questa mattina e che vedrà le conclusioni affidate al segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini.

Di Traglia fa implicito riferimento all'annuncio dato stamane dall'azienda, ma poi mette in evidenza, senza ironia alcuna, i disagi e le criticità con cui devono fare i conti gli operai dello stabilimento Stellantis di Cassino: "Un anno fa, il 27 febbraio nello stabilimento di Cassino veniva a trovarci Tavares. Tanti i complimenti ricevuti dall'Ad, ma al contempo il mantra: "Costa troppo". Ci veniva detto che produrre auto a Cassino costava troppo e bisognava fare di più con quello che si aveva. Forse non è chiaro che gli stabilimenti si salvano con gli investimenti, non con i tagli".

Di Traglia ha poi snocciolato i numeri che hanno visto la diminuzione dei posti di lavoro e della produzione con l'uscita di produzione di Giulietta. "Da un anno fa, quando cioè c'è stata la visita di Tavares, le condizioni di lavoro sono pietose. Le officine puzzano, questo perchè ci sono già stati tagli al personale e quindi ai cicli di pulizia; addirittura abbiamo avuto un taglio sulla sorveglianza. La famosa efficienza è sinonima solo di tagli con un uso smodato degli ammortizzatori sociali negli stabilimenti italiani". Infine, la stoccata al mondo politico: "Il nostro Governo si è voltato dall'altra parte a differenza di quello francese". L'assemblea, che si è aperta con la relazione di Michele De Palma, si concluderà in giornata con l'intervento di Maurizio Landini.





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