L'IIS San Benedetto di Cassino ed EQO collaborano al progetto "Basta un orto"

L'IIS San Benedetto di Cassino ed EQO collaborano al progetto "Basta un orto"

SCUOLA - Gli studenti dei quattro indirizzi in prima linea per la rivalutazione e la riqualificazione del territorio. Sono "partiti" inizialmente gli alunni di "Manutenzione ed Assistenza Tecnica" coordinati dai docenti Mancini e Di Mambro

di Francesca Messina

L'IIS San Benedetto e l'Associazione Culturale EQO di Cassino collaborano al progetto "Basta un orto" che mira a trasformare le aree in orti urbani e giardini botanici, e riqualificare così le aree cittadine abbandonate. Queste attività sono partite con gli alunni dell'indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica che si sono attivati nel percorso "Natura e nuove tecnologie", con l'utilizzo anche della tecnologia 3D per la realizzazione di  coltivazioni idroponiche. 
Il lavoro di riqualificazione urbanistica è iniziato il giorno 12 febbraio, gli alunni coordinati dal professor Mancini e dalla professoressa Di Mambro hanno iniziato a preparare il terreno e a sistemare gli orti idroponici all'interno di questa nuova dimensione e di questo connubio tra nuove tecnologie e natura.


"Qualche mese - ha spiegato la preside Maria Venuti  -  il rappresentante legale William De Maria e il socio dell'Associazione EQO, Tiziano Spigola, sono venuti a scuola a parlarmi di questo progetto. Avevano ottenuto dal Comune di Cassino uno spazio in comodato d'uso, che potesse essere un luogo da cui partire con un progetto di riqualificazione urbana ed educazione ambientale.

A me l'idea è piaciuta immediatamente, così abbiamo deciso di ampliarla a tutti gli indirizzi. Infatti inizialmente siamo partiti con l'indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, in quanto i nostri studenti sotto la guida dei professori Antonio Mancini e Tommaso Ceccacci, stanno lavorando già dallo scorso anno alla realizzazione di orti idroponici con materiale di riciclo, con plastiche riciclate attraverso l'utilizzo della stampante 3D, con la realizzazione di circuiti ovviamente elettrici, utilizzando pannelli solari per ridurre il consumo di energia. Partendo da ciò abbiamo deciso insieme all'Associazione EQO, di coinvolgere anche gli altri indirizzi e quindi l'Alberghiero si occuperà di approfondire gli argomenti relativi al chilometro zero; l'indirizzo Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale realizzerà percorsi di educazione al viver bene e al vivere sano, al benessere in termini olistici.

Con l'indirizzo Moda Made in Italy, abbiamo deciso di concentrarci su l'abbigliamento e vedere quanto sono importanti i tessuti utilizzati dal riciclo di altre materie, dando vita ad un tessuto magari in altra veste, quindi si parla di educazione ecosostenibile a 360°.

L'IIS San Benedetto di Cassino è la scuola del fare, del progettare e che vuole dare al territorio un elemento aggiuntivo e di qualità ed è quello che abbiamo iniziato a fare già da qualche anno a questa parte. Quindi i ragazzi saranno impegnati nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro all'interno di questo progetto e la cosa sicuramente più interessante è che i loro interventi formativi saranno rivolti ai ragazzi delle scuole medie in un'ottica non solo di apprendimento ma anche di insegnamento tra pari. Quindi una sorta di tutoring tra studenti più grandi e alunni più piccoli.

Il comune di Cassino insieme all'Associazione EQO e all'IIS San Benedetto si sono messi in gioco, ma anche il parco dei Monti Aurunci che ha donato alla nostra scuola  delle piante per la riqualificazione dei plessi di via Casilina Nord e via Berlino, attraverso melograni, ginepri. Colgo l'occasione per ringraziare il presidente Marco delle Cese. Personalmente  - ha concluso la dirigente scolastica Venuti - sono molto contenta di questo progetto che a mio avviso è un volano per le iniziative successive".





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