Covid, 28 morti nel Lazio. D'Amato: "Da noi Omicron è oramai prevalente al 95%"

Covid, 28 morti nel Lazio. D'Amato: "Da noi Omicron è oramai prevalente al 95%"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-01-2022 00:00

I NUMERI - L'assessore: "Il Tribunale di Velletri ha rigettato la domanda cautelare proposta dall’infermiera che non aveva osservato l’obbligo vaccinale"

I vaccini che si sono svolti oggi all'Unicas

“Nel Lazio la variante Omicron è oramai prevalente al 95% sul totale dei campioni sequenziati. Questo è il dato che emerge dall’analisi preliminare del laboratorio regionale di riferimento dell'Istituto Spallanzani. I dati preliminari condotti dal SERESMI-Spallanzani (Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive) vedono un valore RT ancora sotto a 1 (0.76) per la seconda settimana di seguito, un numero di casi stabili rispetto alla settimana precedente, con un aumento dell’incidenza legato prevalentemente agli asintomatici.

Il tasso di occupazione dei posti di area medica è leggermente al di sopra del valore target, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive si mantiene stabile al di sotto del valore target. Questi indicatori determineranno con molta probabilità il mantenimento del Lazio in zona gialla".

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che poi annuncia: "Il Tribunale di Velletri-Sezione Lavoro presieduto dal presidente Marcello Buscema ha rigettato la domanda cautelare proposta dall’infermiera che non aveva osservato l’obbligo vaccinale. Pertanto, resta confermata la sospensione da parte dell’Azienda sanitaria Roma 6 nei confronti della dipendente. Questa ordinanza è importante poiché ribadisce la correttezza dell’operato dell’Azienda sanitaria nei confronti dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario".

Oggi si registrano 28 decessi nel Lazio, intanto prosegue la campagna vaccinale: "Si terranno il 2 febbraio prossimo diversi open day su tutto il territorio regionale rivolti alle donne in gravidanza e in allattamento presso la rete dei consultori e i centri aziendali delle Asl di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina. Open day anche presso l’ospedale di Civitavecchia, l’ospedale dei Castelli, l’ospedale Sant’Eugenio a Roma, l’ospedale Grassi di Ostia, a Tivoli presso Palazzo Cianti e presso i centri vaccinali di Bracciano, Cerveteri e Campagnano".

La Asl di Frosinone inoltre comunica: "Splendida collaborazione fin dal primo giorno fra la Asl di Frosinone e l' Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, per garantire agli studenti di tutto il mondo di poter continuare gli studi in sicurezza. Anche oggi, quando abbiamo fatto tappa con il tour vaccinale con l'ausilio della struttura sanitaria militare. Prossima tappa, Sabato 29 con Cassino centro.

Conclude D'Amato: "Ringrazio il professor Guido Silvestri, uno dei massimi scienziati al mondo e professore ordinario alla Emory University di Atlanta, per le belle parole spese nei confronti dell’Istituto Spallanzani con cui collabora attivamente. E’ un incoraggiamento ad andare avanti nel contrasto alla pandemia e per la libertà della scienza”.





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