Aumentano le bollette e calano gli utenti: alberghi al collasso

Aumentano le bollette e calano gli utenti: alberghi al collasso

IL FOCUS - Il comparto è in ginocchio, oggi una manifestazione a Roma. A Cassino le strutture risentono anche della crisi legata a Fca, oltre che all'assenza di turisti. Il grido d'allarme dei titolari degli hotel all'ombra dell'Abbazia: "Abbiamo perso il 70% degli incassi". Ecco le nostre interviste

di Francesca Messina

A causa del perdurare della pandemia, si è registrato ancora di più, un drastico calo delle richieste a livello nazionale e regionale nel settore degli albergatori.
Il turismo è in ginocchio, intervengono il vice presidente della Regione Lazio, Leodori e l'Assessore al Turismo della Regione Lazio, Corrado. A Roma invece si è svolto un presidio​ a cui ha preso parte l'Assessore Regionale Di Berardino per dare manforte ai lavoratori del settore del turismo. A livello locale, abbiamo intervistato gli albergatori di Cassino.

“L’allarme lanciato da Federalberghi merita attenzione. Il turismo è - ha dichiarato Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio​ - il settore che più di tutti è stato colpito dalle limitazioni imposte dal Covid. Un comparto che, rispetto al 2019, oggi ha perso gran parte del fatturato e che vede, come annunciato da Federalberghi, circa 500 mila posti di lavoro a rischio su tutto il territorio nazionale. Un dato allarmante che desta preoccupazione. Con l’arrivo della pandemia come Regione Lazio ci siamo subito attivati per supportare il settore e abbiamo stanziato, in questi due anni, circa 40 milioni di euro per misure dirette a sostegno delle imprese del turismo del nostro territorio. Dobbiamo continuare a difendere i posti di lavoro e sostenere l’intero comparto aiutandolo in questa ripartenza”.

"I numeri lanciati da Federalberghi sono indici preoccupanti e delineano lo scenario di una crisi drammatica per il turismo regionale e nazionale senza precedenti - ha sottolineato Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio - . Le conseguenze, inevitabilmente, si ripercuotono sull’intero indotto economico e sui lavoratori e non possiamo abbandonare donne, uomini e intere famiglie in questo periodo storico così difficile e delicato.

Come Regione Lazio abbiamo lavorato prontamente con le Associazioni di categoria e gli operatori della filiera del turismo per sostenere il comparto, ma la situazione necessita azioni condivise e congiunte a più livelli di istituzioni. Per questo, abbiamo avviato dei tavoli di confronto con le parti datoriali e sindacali per gestire l'emergenza del mercato occupazionale e stiamo intervenendo in tutte le sedi istituzionali di confronto con il Governo per chiedere la proroga retroattiva degli ammortizzatori sociali Covid-19, nonché la proroga degli interventi a sostegno delle imprese di settore”.

A tal proposito l'Assessore al Lavoro e Nuovi Diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, in piazza a Roma per dare sostegno ai lavoratori del settore del turismo. Inoltre l'Assessore ha scritto al Governo per chiedere un intervento straordinario.
"Oggi ho partecipato - ha spiegato l'Assessore Regionale Di Berardino - al presidio organizzato a Roma dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Roma e Lazio, Fisascat Cisl Roma e Rieti e UILTuCS Roma e Lazio a sostegno dei lavoratori del settore del turismo e per contrastare le crisi occupazionali come quelle che stanno attraversando alcuni storici alberghi della Capitale.


Un’iniziativa importante alla quale ho voluto essere presente per portare la vicinanza della Regione Lazio e ribadire che come Assessorato al Lavoro, insieme all’Assessorato allo Sviluppo Economico e all’Assessorato al Turismo, siamo impegnati per tutelare i diritti dei lavoratori del turismo e farci portavoce delle loro istanze presso il Governo.

SOS ANCHE A CASSINO

Calano anche a livello locale del 70% le richieste negli alberghi di Cassino e dei Comuni limitrofi.

"Stiamo lavorando molto poco - ha spiegato il titolare dell'Edra Palace Hotel di Cassino, Antonio Rocca -. Il lavoro è diminuito di circa il 70%. Ormai si vive alla giornata ed è tutto diventato incerto, infatti stiamo vivendo proprio un periodo di incertezze. Noi lavoriamo molto con le aziende e di conseguenza subiamo anche le loro sorti".

"Ci stiamo trovando in grandi difficoltà, come tutti gli alberghi​ - ha sottolineato il titolare del Forum Palace Hotel di Cassino, Giorgio Ottaviani​ -. Sono spropositati gli aumenti delle bollette in particolare del gas e della corrente elettrica. Il lavoro si è ridotto al 10%, le richieste sono completamente crollate. Noi lavoriamo anche con le agenzie turistiche e di viaggio, con le gite scolastiche e​ non abbiamo nessuna prenotazione".

"La pandemia ha colpito molti settori​ - ha affermato la famiglia Evangelista, titolare dell'Hotel Ristorante "Al Boschetto" di Cassino -​ e ovviamente anche il nostro. Il flusso turistico è completamente assente. Lavorando con le aziende stiamo subendo anche il destino dell'indotto industriale. Le bollette sono lievitate. Il lavoro ha subito un calo del 70%. Ci hanno proprio disastrato".





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