Roccasecca, la discarica di Cerreto sarà messa in sicurezza

Roccasecca, la discarica di Cerreto sarà messa in sicurezza
di autore Redazione - Pubblicato: 10-01-2022 00:00

TERRITORIO - Il sindaco Sacco fa pressing sulla Provincia e porta a casa il risultato: ordinata la caratterizzazione e bonifica del sito

La discarica di Cerreto sarà messa in sicurezza e bonificata: l'ordinanza è stata firmata oggi, 10 gennaio 2022, dal dirigente del settore ambiente, rifiuti ed energia della Provincia di Frosinone.
Il provvedimento non arriva a caso, giunge infatti dopo due diffide con le quali il Comune di Roccasecca, in data 1 dicembre e successivamente 7 dicembre 2021, ha invitato la Provincia ad adottare l'ordinanza che è obbligata ad emettere quando venga accertato anche solo un superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC).


Il sindaco Giuseppe Sacco, infatti, già nel settembre del 2021 aveva fatto istanza per l'avvio del procedimento in considerazione del rapporto dell'Apra Lazio nel quale l'agenzia regionale, dopo un campionamento effettuato a maggio 2021 su tutta la rete piezometrica, osservava il superamento di ferro, manganese e arsenico.


All'epoca il procedimento fu avviato ma subito contestato dalla società che gestisce il sito: in particolare la contestazione riguardava la mancanza della definizione dei valori di fondo da parte della autorità competenti.


Un'osservazione alla quale ha fatto seguito la posizione dalla Provincia che ha emesso ordinanza forte dell'art. 242, comma 13-ter, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 52, che dà la possibilità alla società di determinare volontariamente i valori di fondo avvalendosi dell'Arpa territorialmente competente.


L'ordinanza emessa dalla Provincia deve essere accolta come un'ulteriore vittoria per Roccasecca e per i comuni limitrofi e in generale per la tutela ambientale.
Un pauso però va senz'altro al sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco e all'amministrazione comunale che non hanno mai mollato la presa: prima chiamando la Provincia ad emettere il provvedimento e poi sollecitandolo a più riprese.


Ben consapevoli che dalla loro avevano una normativa semplice ed inequivocabile: a superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione, anche di un solo metallo, la Provincia ha l'obbligo di individuare il responsabile dell'inquinamento che dovrà occuparsi di adottare le misure di prevenzione e messa in sicurezza e di bonificare il sito.
Insomma un altro punto a favore per Roccasecca, per Sacco e per la sua caparbietà.





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