Effetto domino: in Ciociaria chiudono quasi tutte le scuole

Effetto domino: in Ciociaria chiudono quasi tutte le scuole

IL FATTO - Dopo l'ordinanza di Cassino, nel corso del pomeriggio tanti altri comuni hanno provveduto ad emanare ordinanze per imporre la didattica a distanza fino a sabato. Ma si va in ordine sparso, non tutti aderiscono alla serrata. In provincia di Latina niente dad: il prefetto coordina i sindaci e lunedì si torna in classe. In Campania se ne riparla a febbraio

di Francesca Messina

È di qualche ora fa, l'ordinanza firmata dal sindaco di Cassino Enzo Salera, con cui ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado di Cassino, compreso l'Asilo Nido, con riapertura fissata a lunedì 17 gennaio.


"Dopo il vertice scolastico on-line che si è appena concluso con i dirigenti scolastici di Cassino​ - ha spiegato il sindaco Salera - abbiamo verificato una evidente difficoltà delle scuole ad assicurare il servizio nella prossima settimana, a causa dell'enorme aumento dei contagi nel personale docente e non docente, oltre che purtroppo tra i bambini e i ragazzi. Nonostante il nostro massimo impegno a tenere le scuole aperte come si è notato in questi giorni in cui avevamo attivato lo screening preventivo per i bambini, siamo costretti a prorogare l'inizio della scuola in presenza nella nostra città di Cassino a lunedì 17 gennaio. Invito gli studenti ad evitare assembramenti e fare molta attenzione agli anziani e ai soggetti fragili. Atteniamoci tutti sempre alle solite regole: distanziamento sociale, mascherina ben indossata e lavaggio frequente delle mani".

EVENTO RINVIATO

A seguito dell'ordinanza del sindaco di Cassino che ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 10 al 15 gennaio, l'inaugurazione della mostra "SosteniAmo la Terra", pensata e realizzata dagli studenti e docenti dell'IIS Medaglia d'Oro "Città di Cassino" è stata rinviata a data da destinarsi.

EFFETTO DOMINO

Chiuse oggi le scuole di Sant'Elia Fiumerapido, Roccasecca, Aquino, Castrocielo, Colfelice.

Chiuse ieri le scuole anche nei comuni di Anagni, San Giovanni Incarico, Ceprano, Pontecorvo, Ausonia, Coreno Ausonio, Castelnuovo Parano, Esperia, Mignano Montelungo, Rocca d'Evandro, Sora, Isola del Liri, Arpino, Broccostella, Fontechiari, Pescosolido, Posta Fibreno, Castelliri e Campoli Appennino.

PARLANO I SINDACI

"Sentito il dirigente scolastico e di concerto con il sindaco di Cassino e degli altri colleghi sindaci del circondario (che stanno adottando analoghi provvedimenti) - ha sottolineato il sindaco Roberto Angelosanto​ -​ ho appena firmato ed è in pubblicazione l'ordinanza per la sospensione dell'attività didattica in presenza e la contestuale attivazione della DaD dal 10 al 15 gennaio"

Anche il sindaco di Roccasecca​ Giuseppe Sacco, con apposita ordinanza ha chiuso le scuole dal 10 al 15 gennaio.

Chiuso anche l'Istituto Comprensivo di Aquino. "Chiuse, fino al 16 gennaio 2022, le Scuole della nostra Città. In stretto coordinamento con la pteside Marianna Ladisi, con il Sindaco di Castrocielo Gianni Fantaccione e l'Assessore alle Politiche della Scuola Rossella Di Nardi, sentite le autorità competenti, a malincuore, ho predisposto e firmato - si legge in una nota del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi​ - un'ordinanza che chiude i plessi scolastici fino al 16 c.m.
Le attività non saranno sospese in quanto la dirigente scolastica ha azionato tutte le iniziative più idonee ad assicurare la formazione in Didattica a Distanza.
Rinnovo l'appello a vaccinarsi in quanto i nostri ragazzi non possono e non devono pagare le scelte sbagliate di molti (specie no vax) che continuano a girare indisturbati".

"Sospendere l'attività scolastica, seppur per una settimana non è stata una decisione facile - ha sottolineato il sindaco di Castrocielo Gianni Fantaccione​ -. Capisco il disagio di alcune famiglie, in difficoltà per la D.A.D ma questa si tratta di una settimana molto importante, perchè troppo a ridosso delle festività natalizie, dalle quali sono scaturiti​ tanti contagi. Inoltre da qualche giorno sono iniziate le vaccinazioni anche per i ragazzi dai 5 ai 15 anni, e per avere una buona copertura vaccinale occorre un po' di tempo. Dovendo scegliere, ho scelto per la sicurezza dei ragazzi, consapevole anche delle critiche, ma la mia è stata una scelta di coscienza e di responsabiltà. Nel nostro comune solo nella giornata di oggi, 8 gennaio 2022 si registrano ben 17 nuovi casi positivi. Prima della ripresa dell'attività scolastica, sarà effettuato uno screening volontario e gratuito per tutti i ragazzi e gli operatori scolastici".

Con ordinanza in data odierna, il sindaco Bernardo Donfrancesco, ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza nei plessi scolastici di Colfelice (Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria) dal 10 al 14 gennaio in considerazione del rischio di contagio da Covid-19, dovuto al rapido e notevole incremento dei casi dal carattere particolarmente diffusivo che si verificano giornalmente nel territorio.

CHI RESTA APERTO

Ad Alvito la sindaca Luciana Martini ha organizzato oggi e domani​ presso l'ex comprensorio tamponi gratis a tutti i bambini del Nido, Asilo, Elementari, Medie ed Istituto Superiore Agrario, per avere lunedì 10 gennaio, un rientro a scuola in tutta sicurezza. A presidiare il tutto oltre i volontari anche il vice sindaco Cervi e il resto dei consiglieri. Tra i grandi centri della provincia, anche Ferentino garantisce la didattica in presenza, ma nella zona Nord si attende soprattutto di sapere cosa farà Frosinone. Al momento nessuna comunicazione è giunta dal comune capoluogo, quindi è probabile che si vada verso l'apertura regolare il 10 gennaio.

L'Istituto Comprensivo di Piedimonte San Germano, diretto dal preside Pietro Pascale, in collaborazione con il Comune ha attivato l'attività di screening oggi e domani per permettere a tutti gli studenti di rientrare a scuola in modo sereno e riprendere ogni attività prevista per questa seconda parte dell'anno scolastico.

GLI OPPOSTI

In provincia di Caserta, e più in generale in tutta la regione Campania, le scuole riapriranno a febbraio: al contrario in provincia di Latina il prefetto ha coordinato i sindaci per evitare che ognuno fosse andato in ordine sparso e sono state messe in campo iniziative di screening per la riapertura a partire già da lunedì 10 gennaio.





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