Provinciali, alle 10 inizia lo scrutinio: affluenza record

POLITICA - Ieri tutte alle urne per il rinnovo del Consiglio provinciale di Frosinone. A Latina vince Gerardo Stefanelli. Maddè Guglielmo rifiuta la scheda. Ecco perché

Inizia alle 10 di questa mattina lo spoglio delle schede delle elezioni provinciali: nelle prossime ore si conoscerà la composizione del nuovo consiglio provinciale di Frosinone. Si tratta di un'elezione di secondo livello: alle urne sono chiamati sono i consiglieri comunali. L'affluenza in Ciociaria è stata molto alta: ha votato il 92,94% degli aventi diritto al voto. Per il presidente si voterà invece nel 2022: Enzo Salera si conta oggi sui voti che otterrà Gino Ranaldi (candidato consigliere) per lanciare la sua corsa. In provincia di Latina lo spoglio si è invece già fatto ieri sera e si è votato anche per il presidente: è stato eletto Gerardo Stefanelli.

Ma torniamo alla Ciociaria: i riflettori di Cassino, dicevamo, sono tutti puntati sul risultato che otterrà Gino Ranaldi. Se il capogruppo del Pd non dovesse centrare l'elezione sarebbe un brutto colpo per l'amministrazione Salera. Allo stesso tempo potrebbe aprirsi una crisi nel caso in cui il candidato di Cassino non otterrà tutti i 16 voti della maggioranza consiliare. Il Centrodestra locale punta invece su Luca Zaccari. Le operazioni di scrutinio e i voti ottenuti dalle liste e dai candidati saranno consultabili in diretta streaming dal canale YouTube della Provincia di Frosinone e sul sito della Provincia di Frosinone nella sezione dedicata alle Elezioni provinciali 2021.

Non è mancata qualche protesta: il vice sindaco di Esperia Maddè Guglielmo ha rifiutato la scheda e ha messo a verbale: "Il voto deve tornare al popolo". Dal 2014 con la legge Delrio le provinciali sono infatti diventate elezioni di secondo livello. L'ultima elezione diretta per quel che riguarda le provinciali, dove hanno votato i cittadini, risale al 2009.