Fca, il gioco si fa duro: in fabbrica arrivano i leader

Fca, il gioco si fa duro: in fabbrica arrivano i leader
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 10-12-2021 00:00

ECONOMIA - Lunedì la riunione nello stabilimento Stellantis di Cassino con i segretari nazionali della Fim-Cisl e Fiom Cgil: Ferdinando Uliano e Michele De Palma

La situazione dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano catalizza l'attenzione dei leader nazionali dei segretari di categoria: lunedì prossimo, 13 dicembre, Fiom-Cgil e Fim-Cisl terranno le assemblee all'interno del sito pedemontano. Alle riunioni prenderanno parte i segretari nazionali Ferdinando Uliano e Michele De Palma.

Spiega il leader dei metalmeccanici della Cgil: "Stellantis presenterà il nuovo piano strategico il 1° marzo 2022. Chiediamo l’apertura di un confronto immediato con l’amministratore delegato per riportare a pieno regime gli stabilimenti italiani”. Argomenta De Palma: "La capacità installata degli stabilimenti italiani è di un milione e mezzo di veicoli, ma attualmente se ne producono in media 700 mila, meno della metà".

Gli fa eco Uliano: "Come Fim riteniamo fondamentale proseguire con gli incontri con il gruppo Stellantis sia in sede sindacale che ministeriale per mettere in sicurezza occupazione e stabilimenti di tutte le realtà del Gruppo nel nostro Paese. Non dobbiamo aspettare il mese di marzo, lì si completerà il piano strategico che già si sta prefigurando negli accordi che abbiamo fatto a Melfi e a Torino per il Polo produttivo e per le funzioni centrali".

Prosegue il sindacalista: "L’abbiamo già ribadito nell’ultimo incontro dove abbiamo discusso la missione produttiva delle funzioni centrali, ora dobbiamo discutere dei piani e delle prospettive e nuovi modelli per gli stabilimenti di Cassino, Pomigliano e passare poi a discutere delle fabbriche di Motori di Cento, Pratola e quelle che producono cambi come le meccaniche e Verrone. È necessario altresì comprendere gli sviluppi della Gigafactory di Termoli e le prospettive di Sevel nell’ambito dei veicoli commerciali. Come Fim solleciteremo Stellantis e il Governo a calendarizzare i prossimi incontri".





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