Premio Internazionale "Ora et labora": tutti i premiati

Premio Internazionale "Ora et labora": tutti i premiati
di autore Redazione - Pubblicato: 06-12-2021 00:00

CULTURA - La cerimonia ieri all'Edra di Cassino. Un riconoscimento anche al segretario della Cisl-Università Francesco Cuzzi. Il monito del sindacalista: "Solo con una politica seria si riuscirà ad avere una ripresa netta che creerà occupazione anche nel nostro territorio"

di Francesca Messina

Si è svolta a Cassino la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Internazionale "Ora et labora". L'evento è stato organizzato dall'Accademia Internazionale Ora et labora nell'ambito della cerimonia inaugurale dell'anno accademico 2021-2022. Sono intervenuti, il presidente dell'Accademia Antonio Pittiglio,​ il dirigente scolastico Pietro Pascale.
La manifestazione è stata moderata dal professore Filippo Carcione presidente vicario CDS Scienze Pedagogiche - Uniclam.


Dopo i saluti, don Maurice Njuci Zihalirwa,​ licenziato all'Istituto Teologico​ Leoniano​ di Anagni, ha tenuto una dotta relazione sui "Valori perenni degli imperativi Benedettini "Ora et labora".
Per le sezioni ordinarie sono stati premiati: 1) Fede e spiritualità, Don Antonio Molle Rettore della Basilica Santuario di Canneto; 2) Studio e cultura, il professore Wasim Salman, docente stabile di discipline linguistiche e filosofiche al Pontificio Istituto di studi Arabi e d'Islamistica; 3) Impresa e lavoro, Francesco Cuzzi Consigliere d'Amministrazione Uniclam e Segretario Regionale della CISL Università.


Per le sezione straordinarie: 4) Ricerca scientifica e Salute Nazionale, il professor Giovanni Rezza direttore generale della prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute; 5) Pubblica Amministrazione e Impegno Civico, onorevole Angelo D'Ovidio, sindaco di Pastena già Consigliere Regionale; 6) Disagio e Disabilità, dottoressa Maria Oropallo neurologo ASL di Frosinone Poliambulatorio di Cassino; 7) Comunicazione Sociale e Mass Media, Fernando Riccardi giornalista scrittore caporedattore del quotidiano l'inchiesta è presidente dell'Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie. 8) Libera Professione e Attività Ricreative, Gianpaolo Carcione odontoiatra; 9) Ambiente e Territorio, dottoressa Clementina D'Aguanno presidente del comitato Villa No Amianto; 10) Associazionismo e Volontariato, dottor Angelo Stella Presidente dell'Associazione Starline T.S. di Roma.


La cerimonia di premiazione si è svolta presso l'Edra Palace Hotel. "Rivolgo innanzitutto i miei complimenti al presidente Antonio Pttiglio dell'Accademia Internazionale "Ora et labora" - ha detto Francesco Cuzzi Segretario Regionale della CISL Università, a margine della cerimonia​ - per il lavoro che svolge sul territorio. Nel Medioevo migliaia di monaci con il loro lavoro hanno contribuito a costruire l'Europa salvando opere d'arte, opere letterarie, ma anche lavorando i campi. L'insegnamento di San Benedetto infatti è racchiuso nelle due semplici parole "Ora et Labora".

Lavoro che purtroppo da qualche anno è in una crisi profonda e la grave crisi economica che ci attanaglia è dovuta anche al blocco delle attività produttive dei paesi che forniscono le scorte. Nella nostra provincia e​ nei paesi limitrofi del cassinate, le maggiori Industrie tipo FCA e SKF​ e tutto l'indotto stanno assistendo ad un fermo lavorativa che ormai dura da molti mesi. La speranza è legata al PNR Piano Nazionale Riprese, il quale tramite progetti finalizzati possono essere​ recapitate tante risorse e quindi si spera di formalizzare progetti proponibili che possono essere finanziati.

A livello nazionale, il nostro paese sembra riprendersi sotto alcuni aspetti, ma il perdurare della pandemia da Covid-19 rallenta in maniera significativa tutte le attività economiche. In futuro è necessario investire tanto nella Sanità Pubblica, tanto nella ricerca e nella cultura, in tale settore la politica ha fatto cassa e solo oggi ci si accorge dell'importanza che hanno per lo sviluppo e per​ la sopravvivenza di un paese civile. Infine va al più presto conclusa la manovra fiscale più incisiva sui redditi bassi. Solo con una politica seria si riuscirà ad avere una ripresa netta che creerà occupazione anche attraverso una riforma pensionistica che dia la possibilità di una vita economica tranquilla ai beneficiari salvaguardando i lavorativi usuranti e non per ultima la sicurezza lavorativa".





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