"Non è vero che nella scuola di Sant'Angelo piove in classe"

"Non è vero che nella scuola di Sant'Angelo piove in classe"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-11-2021 00:00

IL FATTO - Dopo la lettera di un genitore pubblicata ieri sul nostro giornale, questa mattina il sindaco Salera si è recato nella struttura per un sopralluogo. Il monito: "Bastava fare una segnalazione al Comune"

Il sopralluogo del sindaco nella scuola di Sant'Angelo

"Trovo di una assurdità unica mettere a rischio bambini di 4 anni e cadute accidentali per infiltrazioni causate a mio avviso da lavori non ben svolti, perché tengo a precisare che il circolo di Sant’Angelo è stato uno dei plessi scolastici appena rimodernato. E qui che mi viene la pelle d’oca: si può concedere il beneficio a chi ha svolto questi lavori di tralasciare un particolare così importante? Avendo anche io un bambino all interno del plesso ogni giorno vedo insegnati e bidelle cercare di fronteggiare l’acqua con panni per pavimento per salvaguardare i loro bambini".

Questa la lettera-appello scritta da un genitore di uno degli alunni che frequentano il plesso del 3° circolo di Cassino, a Sant'Angelo, pubblicata ieri sulle nostre colonne (LEGGI QUI: Scuola nuovi, problemi vecchi: a Sant’Angelo piove in classe). Questa mattina il sindaco Salera, insieme al suo vice Francesco Carlino, all'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Concetta Tamburrini, al consigliere Edilio Terranova e al responsabile dell'Area Tecnica del Comune, Mario Lastoria, si è recato sul posto per fare le verifiche del caso.

Dopo il sopralluogo nella struttura ci ha tenuto a precisare: "Non è assolutamente vero, come affermato da qualche genitore, che nella scuola di Sant'Angelo piove in classe. Mi sono recato personalmente sul posto e ho potuto constatare che non è affatto così.  C’è una porta finestra, adibita ad ingresso per le normative anti Covid, dove quando piove si infila un l'acqua sotto la finestra. Cosa cui si porrà rimedio con la registrazione delle chiusure degli infissi e per il tempo a venire anche con una pensilina. Ai genitori mi sento di dire che quando ci sono disagi basta segnalare al Comune e intervenire prontamente. Fare queste denunce a mezzo stampa appare più un tentativo di fare polemica".

E ancora, ha spiegato il sindaco: "La nostra attenzione verso le scuole a tutela della incolumità dei nostri bambini l’abbiamo dimostrata con gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza fatta in tutti gli edifici scolastici cittadini. E’ un aspetto, quello della sicurezza e della tutela della incolumità dei nostri piccoli cui siamo molto sensibili. Ci appaiono inopportuni esplicitazioni pubbliche. Peraltro fatte in maniera esagerata rispetto alla effettiva entità del problema, che finiscono col dare la sensazione che si voglia perseguire più una speculazione politica che la effettiva soluzione di un problema. Ancor più quando si parla di inaugurazioni con taglio di nastro da parte del sottoscritto che nella scuola di sant’Angelo non ha tagliato nessun nastro".





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