"Maria Grazia è stata un esempio di virtù e di coraggio"

IL LUTTO - Oggi l'estremo saluto a Maria Grazia Messore nella chiesa di Sant'Ambrogio. La messa è stata celebrata dal vescovo Antonazzo. Il sindaco: "Sei stata il Capitano della nostra squadra. Adesso insieme al tuo papà dirigerete il Coro degli Angeli"

di Francesca Messina

"Maria Grazia lascia un'evidente scia di luce in ognuno di noi". Queste le prime parole pronunciate dal Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo, durante l'omelia.

Si sono svolti oggi pomeriggio i funerali di​ Maria Grazia Messore, docente e direttrice del Coro "Annibale Messore", presso la Chiesa di San Biagio nel Comune di Sant'Ambrogio sul Garigliano. Lacrime, tanta commozione, dolore straziante e le immancabili magliette indossate della Race for the Cure, hanno accompagnato Maria Grazia nel suo ultimo viaggio terreno.

"Carissimi Maria Rosaria e Carmelo, e tutti voi presenti. Come non pensare che questa è la prima volta senza la presenza di Maria Grazia. Oggi il Signore ascolta il nostro grido di dolore - ha proseguito il Vescovo Antonazzo durante l'omelia - i nostri tanti perché che restano un'enigma. Il ricordo di Maria Grazia è quello di una giovane donna alla ricerca della vita, della bellezza del vivere curato sotto ogni aspetto umano, cultura e religioso. Ha saputo trasmettere a tutti la via della bellezza come un percorso integro ed integrato a 360°. Maria Grazia è stata un esempio di virtù e di coraggio, ha vissuto un legame profondo con la comunità cristiana sempre. Non vi è stata mai una funzione religiosa che abbia visto la sua assenza.

Dopo la scomparsa del papà nel 2012, ha subito sentito il bisogno di dirigere la Corale. Ha poi partecipato a campagne di prevenzione oncologiche, mettendo in campo molte iniziative. È stata docente di lingue straniere presso il Liceo Scientifico "G. Pellecchia" di Cassino. Maria Grazia è stata sempre solare ed altruista come è stata descritta anche nei numerosissimi messaggi sui social".

Dopo il rito funebre, il sindaco di Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sergio Messore, con voce straziante e con evidente commozione in chiesa ha letto la sua lettera, ne riportiamo qualche stralcio: "Mai avrei immaginato di doverti portare l'ultimo saluto da questo altare. Sei stata una ragazza coraggiosa, hai combattuto e l'hai fatto con grande dignità, senza mai far trasparire sconforto o rassegnazione. Sei sempre stata forte, anche dopo la morte di Annibale, ti sei rimboccata le maniche per portare avanti il Coro con un sorriso stupendo che non hai mai abbandonato anche quando già avevi iniziato il tuo calvario. Nessuno ha mai dimenticato né potrà mai farlo, quando domenica 8 ottobre sei stata presente a Cassino per le tue iniziative oncologiche. Sei stata il Capitano della nostra squadra. Sei stata una giovane donna coraggiosa che ha saputo affrontare un destino crudele. Dall'alto adesso proteggerai la tua famiglia. Adesso insieme al tuo papà dirigerete il Coro degli Angeli".

In rappresentanza di tutti gli studenti dell'Itis di Cassino, un alunno ha ricordato la professoressa Messore, ne riportiamo qualche frase: "Sempre discreta e riservata aspettavamo con gioia la tua lezione. Siamo rimasti incantati dal tuo modo di fare e dalla tua personalità e sensibilità. Hai dovuto combattere con un male terribile ed infame. Nonostante la tua sofferenza ed il tuo malessere hai affrontato tutto con coraggio e determinazione. Adesso potrai volare libera come una farfalla e dirigere il Coro più bello, il Coro degli Angeli".
Ricordiamo che Maria Grazia è deceduta mercoledì 10 novembre dopo aver lottato con tutta la sua forza e il suo coraggio contro un male incurabile.