"Con il Referendum sulla Giustizia riscriviamo la storia"

"Con il Referendum sulla Giustizia riscriviamo la storia"
di autore Redazione - Pubblicato: 25-10-2021 00:00

POLITICA - Emiliano Fionda, vicecoordinatore della Lega di Cassino, fa il punto anche sulle questioni amministrative e politiche: dal rifacimento di piazza Labriola alle ultime amministrative: "Le ultime comunali ci insegnano che il Centrodestra unito può vincere ovunque"

Emiliano Fionda

Dopo quattro mesi di intensa attività sul territorio finalizzata alla raccolta delle firme, si sta concludendo la campagna referendaria promossa dalla Lega a sostegno della riforma della giustizia.


    Il vicecoordinatore della Lega di Cassino, Emiliano Fionda, impegnato in prima persona e sempre presente traccia il bilancio del lavoro svolto: "Dalla prima settimana di luglio - spiega - , con i gazebo e varie iniziative, si è portato nelle piazze di Cassino il messaggio di Matteo Salvini che si è posto l'obiettivo ambizioso di affrontare uno dei più grandi problemi d'Italia, la riforma della giustizia, attraverso lo strumento del referendum. Il mio ringraziamento va ad ogni militante e sostenitore, ad ognuno dei nostri tesserati che in questi quattro mesi hanno dedicato parte del loro tempo a una battaglia di buon senso e di civiltà, una battaglia che ha visto e che vede la Lega impegnata in prima fila.

Quante volte lo abbiamo auspicato, quante volte nel nostro vissuto abbiamo detto 'serve un cambiamento, così la giustizia non va', ed oggi grazie alla Lega, ai suoi uomini e alle sue donne, riusciremo a scrivere la storia".

IL FRONTE CASSINO


Il vicecoordinatore della Lega fa poi il punto anche sulle questioni più strettamente amministrative che riguardano da vicino la città di Cassino e spiega: "Prima di pensare a presentare progetti per le piazze, l’amministrazione in carica si adoperi per diminuire la tassa rifiuti che pagano in cittadini. Da diversi anni facciamo la raccolta differenziata e ancora non abbiamo visto il beneficio economico per i cittadini che con tanta pazienza separano il materiale nelle loro case. Il Comune deve far cassa con il valore del materiale raccolto e questo fino ad oggi non è accaduto e a farne le spese sono sempre i cittadini.

Il valore di questi "rifiuti" - dice Fionda - è molto alto e serve, argomenta l'esponente della Lega, per abbattere i costi che i cittadini pagano con le bollette della TARI: il materiale differenziato e ritirato dalla ditta appaltatrice con il porta a porta va portato direttamente alle piattaforme Conai, i cosiddetti riciclatori, e non ad intermediari privati come avviene.
La responsabilità politica di questo sistema di raccolta differenziata, che oramai da anni lascia il centro urbano e soprattutto le periferie in mano a pochi incivili ed ad una carenza organizzativa sotto gli occhi di tutti, è delle tre amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 10 anni e in particolare a qualche consigliere che da ex-assessore pur dando l'input alla raccolta differenziata non ha saputo dare la giusta importanza al decoro urbano della città".

LE RIFLESSIONI SUL VOTO


Infine, Fionda, fa il punto anche su quello che insegnano le ultime elezioni comunali. Argomenta il leghista: "Le amministrative sono state la dimostrazione che con il centrodestra unito e con candidati capaci si può vincere ovunque.

Bisogna partire dalla base, da persone che conoscendo profondamente i luoghi dove si intende amministrare siano in grado di tradurre i vari problemi del territorio in un'offerta politica pragmatica in grado di risolverli.

Quell'offerta politica seria che riporta il cittadino nelle urne e che lo riavvicina alla Politica".





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