Tra bici d'epoca e natura

Tra bici d'epoca e natura
di autore Redazione - Pubblicato: 19-10-2021 00:00

TERRITORIO - Domenica è partita a Isola Liri la Ciclostorica "dalle cascate al lago", un viaggio nella storia e nella natura con bici e abiti vintage

Un viaggio nella storia con le biciclette che hanno fatto epoca. La Ciclostorica “dalle cascate al lago” ha visto quest’anno la partecipazione di tanti appassionati del vintage ciclistico che si sono radunati a Isola Liri domenica 17 ottobre alle 7 del mattino, al cospetto della cascata grande, per le operazioni di punzonatura. L’evento è stato organizzato come momento di cultura sportiva e di promozione dell'utilizzo della bicicletta quale veicolo efficace per una vera transizione ecologica.

Un centinaio i partecipanti provenienti tutto il centro Italia che hanno percorso i 40 chilometri e 387 metri di dislivello del percorso Cicerone, o gli 88 chilometri e 1093 metri di dislivello del percorso Munazio Planco.

I ciclisti hanno affrontato principalmente strade secondarie e rurali, in sella a mezzi degli anni '50,' 60,' 70 e '80, tecnicamente meno avanzate dei mezzi più recenti, e indossando indumenti del medesimo periodo. Ma gli scenari della Valle del Liri e della Val Comino hanno compensato i sacrifici. Non sono mancati punti ristoro con prodotti tipici locali anche all'interno della tenuta vitivinicola di Casale Caira, che ha offerto degustazioni di Cabernet.

L'impresa eccezionale è stata compiuta da Patrizio Rossi che in sella ad una Crivellato del 1933, perfettamente restaurata, è partito alle 4.40 del mattino per affrontare in solitaria il terzo percorso proposto: Nei luoghi di Cicerone. Un itinerario di oltre 200 km e 2500 metri di dislivello, per collegare Arpino e Formia ma anche Cassino, Scauri, Castro dei Volsci e Ceprano, dove si trovano testimonianze di epoca romana.

Patrizio, non nuovo a pedalate su lunghe distanze, è rientrato a Isola del Liri alle 17,30 accolto da applausi a scena aperta, qualche scatto fotografico e da una breve e coinvolgente cerimonia di premiazione.

Presente anche Franco Voca, conterraneo che tra gli anni '80 e '90 è stato concorrente di diversi giri d'Italia e di Francia, di cui ha vinto diverse tappe, ma anche di due mondiali su strada e protagonista del mitico passaggio in testa sul passo dello Stelvio al giro d’Italia del 1994.    

Tra i gruppi di appassionati ci sono stati i simpaticissimi Cislisti Scauresi, gli “Imperiali” di Roma, gli amici di Anzio Bike, alcuni membri de “La Carrareccia” di Bolsena, La Maleventum del Sannio e La Vulcanica napoletana, i rappresentanti dello storico sodalizio Isolano ASACI ad omaggiare lo scomparso Fiermonte Merolle, cresciuto con quei colori, e tanti altri ancora.  

Presidente onoraria e madrina dell'evento è stata la signora Caterina Merolle, moglie del compianto Fiermonte Merolle, pioniere e veterano del ciclismo in provincia di Frosinone e convinto sostenitore della Ciclostorica. Fiermonte è purtroppo scomparso di recente lasciando nello sconforto quanti lo conoscevano.

Si sono svolti anche due concorsi che hanno premiato la cura e la passione con cui le bici vengono recuperate e custodite. A Massimo Vinci è stato assegnato il Premio “Coerenza bici-abbigliamento”. Il suo stile abbina una Bianchi del 1964 all’abbigliamento tradizionale della Ciociaria ed è noto anche all'Eroica dove ha indossato addirittura le Ciocie, attirando una forte attenzione mediatica.

A Daniele Cristicchi è stato invece assegnato il Premio “Eleganza – la bici più bella” con la sua Wilier Triestina ramata del 1986. In difficoltà tra chi scegliere, i giurati hanno assegnato anche un premio di piazzamento a Maurizio Ianniciello che ha esposto una Peugeot Pnr del 1950 e alcune menzioni speciali ad Ezio Catallo per la sua Colnago e Marco Nicoletti per la sua Gioss.  

Fortemente voluta e curata nei dettagli dalla Ciclistica Isola del Liri – Leone Team, presieduta da Domenico Bartolomucci, la rievocazione storico ciclistica quest'anno ha raggiunto la 4’ edizione e vanta la stabile collaborazione con La Marittima - La Ciclostorica del Bicicletterario, e con gli altri eventi del circuito Ciclostoriche del Sud - Giro delle Regioni, la Vulcanica - Ciclostorica Napoletana e la Maleventum - Ciclostorica del Sannio.

E’ inserita nel cartellone degli eventi di “Isola Liri Bike Festival”, patrocinata da Comune e Pro Loco di Isola del Liri, e si è svolta sotto l'egida di Federciclismo con i suoi comitati regionali e provinciali.

Presenti nel villaggio di partenza il Sindaco di Isola del Liri Massimiliano Quadrini, che ha dato la partenza ufficiale, e Tony Vernile nel ruolo di Vice Presidente del CR Lazio di Federciclismo e di appassionato di lungo corso.

Presente con un punto informativo anche Fiab-Frosinone - Su2Ruote Aps, l'associazione aderente alla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, vicina alle attività e alle associazioni impegnate nella diffusione della ciclabilità di cui la stessa FIAB è prima portatrice d'interesse.





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