Minacce a Grossi, la solidarietà della maggioranza

Minacce a Grossi, la solidarietà della maggioranza
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-10-2021 00:00

CASSINO - I partiti che sostengono l'amministrazione fanno quadrato attorno all'assessore dopo le intimidazioni subite sui social. Dal Pd interviene Fausto Salera: "Io non appartengo ad alcuna corrente"

Da sx: Danilo Grossi, Enzo Salera e Gino Ranaldi

“Nel suo ruolo politico di coordinatore di Pop, la componente di centrosinistra che fa riferimento alla consigliera regionale Marta Bonafoni, l’assessore alla Cultura del nostro Comune, Danilo Grossi, aveva legittimamente e doverosamente messo in guardia sugli estremismi che si insinuano nelle istituzioni anche nella nostra provincia di Frosinone. Aveva rilevato l’errore della sottovalutazione dei rigurgiti fascisti alimentati in Italia negli ultimi tempi e, riguardo alle elezioni di Sora, aveva opportunamente rilevato il caso di Francesco Monorchio, fino a qualche anno fa esponente di primo piano di Forza Nuova, fresco eletto consigliere comunale in una lista a sostegno di Di Stefano, candidato sindaco che domenica e lunedì prossimi se la vedrà al ballottaggio con Eugenia Tersigni".

Lo scrivono in una nota i capigruppo consiliari Gino Ranaldi, Edilio Terranova e Alessandra Umbaldo, che rilevano: " Sui social sono subito partiti volgari e rozzi insulti che nulla hanno a che vedere con la civile dialettica democratica.

Quali capigruppo dell’amministrazione di centrosinistra di Cassino esprimiamo piena solidarietà all’assessore Danilo Grossi, spirito libero e sincero democratico che, nell’esercizio del suo ruolo, ha espresso una sua legittima opinione indicando un fatto oggettivamente incontestabile. Le regole di una democrazia matura prevedono che ciascuno possa dire ciò che ritiene opportuno, comunque sempre nel rispetto dell’altrui opinione e di chi la esprime.

L’uso di espressioni volgari che offendono il senso comune, nonché l’uso di certi toni violenti non devono entrare a far parte di comunità civili , dall’alto senso civico, quali sono Sora e Cassino”.

IL "CASO" SALERA

Dalla maggioranza interviene poi, per spegnere le polemiche dei giorni scorsi, il consigliere Fausto Salera. Che dice: "Nella mia qualità di consigliere comunale eletto nella lista del Partito Democratico a sostegno del sindaco Enzo Salera, poiché è stata ipotizzata una mia appartenenza a una componente della maggioranza consiliare a me sconosciuta, mi corre l’obbligo di precisare di non avere legami politici personali con alcuno.

Faccio parte di una maggioranza che è stata eletta per assicurare il ben operare nelle scelte, ispirandosi a principi di legalità, trasparenza, correttezza gestionale".


Prosegue il consigliere del Pd: "Sinora questa è stata la linea seguita dalla maggioranza di cui faccio parte e, pur tra qualche punto di vista divergente su qualche scelta, cosa normale quando si amministra insieme, mi trovo perfette mante a mio agio con tutti nel gruppo del Pd, a cominciare dal capogruppo Ranaldi, confermo il mio pieno sostegno al Sindaco, nella cui condotta ravviso capacità operativa, conoscenza delle problematiche, coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale.

Mi corre l’obbligo anche di precisare che non corre freddezza con nessuno, né tantomeno vi sono tensioni con chicchessia. Preciso - conclude il consigliere Salera - che il mio impegno è rivolto esclusivamente a contribuire a risolvere i tanti problemi della nostra comunità, con attenzione particolare alla classe operaia ceti popolari, ai più deboli e bisognosi".





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