Pontecorvo, raccolta differenziata: effettuato il primo sopralluogo

Pontecorvo, raccolta differenziata: effettuato il primo sopralluogo
di autore Redazione - Pubblicato: 30-09-2021 00:00

TERRITORIO - I tecnici della Ecofil e della Asm si sono recati nei punti che ospiteranno le prime 3 delle oltre 70 nuove isole ecologiche 

Sopralluogo dei tecnici della Ecofil e della Asm nei punti che ospiteranno le prime 3 delle oltre 70 nuove isole ecologiche informatizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti a Pontecorvo. I siti sottoposti alle prime verifiche di fattibilità sono lo slargo antistante la Casa della Salute, all’inizio di via San Giovanni Battista e due tratti di via Lungo Liri – considerati punti strategici sia per la densità abitativa, sia per l’intensità del transito veicolare che si sviluppa sull’asse viario più nevralgico del traffico cittadino.

La scelta di via San Giovanni/via Lungo Liri discende dalla pianificazione territoriale sviluppata dalla Asm – la Multiservizi incaricata della gestione del servizio – e finalizzata ad estendere a cascata, seguendo la ramificazione stradale cittadina, la differenziata già attiva nel centro urbano. Ma è una scelta dettata anche dalla analisi dei flussi e dei volumi di rifiuti depositati quotidianamente in città – analisi da cui è emerso che i 3 siti risultano essere tra i preferiti per il conferimento.

“Siamo entrati – commenta Gino Trotto, presidente della Asm, presente al sopralluogo – nella fase operativa del progetto destinato a rivoluzionare il servizio. Dal centro storico a scendere. Raggiungeremo ogni propaggine del territorio comunale per servire tutti i quartieri, anche quelli periferici e rurali con le isole di prossimità. Una volta posizionate le nuove isole distribuiremo ai residenti i mastelli per differenziare in casa e le tessere magnetiche necessarie per procedere ai conferimenti. I cittadini che presto dovranno passare dalla vecchia alla nuova modalità potranno contare, nei primi giorni, sull’assistenza del nostro personale”.

“Quello vissuto oggi è un momento importante per me e per tutti noi che abbiamo voluto, creduto e sostenuto questo modello che – dice Nadia Belli, vicesindaco e curatrice in prima persona della progettualità insieme al direttore tecnico, Achille Sangiovanni – introdurrà un cambiamento culturale e più virtuosi comportamenti sul fronte della gestione dei rifiuti domestici.

Anche Pontecorvo presto figurerà tra i comuni della provincia all’avanguardia nel recupero e nella valorizzazione dei materiali da differenziata. Ora davvero iniziamo a costruire un modello ambientale che ci consentirà di chiudere in loco, anche grazie alla attivazione del centro comunale di raccolta degli ingombranti di Ponte Teano, il sistema integrato di gestione dei rifiuti.

È chiaro che collocheremo le nuove isole ecologiche volta per volta, quartiere per quartiere, per dare tempo e modo ai cittadini di prendere confidenza con le nuove modalità di conferimento”.

A seguire il buon esito del progetto è stato, soprattutto nelle fasi recenti, quelle più difficili a causa dei ricorsi giudiziari, il sindaco, Anselmo Rotondo.

“Abbiamo saputo fare squadra, anche nei momenti più bui, anche quando sarebbe stato più facile disimpegnarsi di fronte al rischio di fallimento di una attività amministrativa che è stata faticosa, complessa e molto elaborata. Invece – commenta Rotondo – abbiamo sostenuto e difeso il progetto sempre e ovunque, nelle aule di tribunale come anche in sede di consiglio comunale. Ora raccogliamo i frutti della nostra tenacia”.





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