Sparatoria nel carcere di Frosinone, Cartabia vuole vederci chiaro

Sparatoria nel carcere di Frosinone, Cartabia vuole vederci chiaro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 20-09-2021 00:00

CRONACA - La ministra della Giustizia ha chiesto al capo Dap di recarsi personalmente in Ciociaria. Il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli interroga Zingaretti e ammonisce: "Il disagio della Polizia Penitenziaria nel Lazio deve essere risolto in tempi rapidi"

Un detenuto spara colpi di pistola nel carcere di Frosinone. La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha chiesto al capo Dap, Bernardo Petralia, di annullare gli impegni per la giornata di domani, per andare di persona nel carcere di Frosinone, a fronte della gravità di quanto successo. E' quanto si apprende da fonti di via Arenula.

"Quanto accaduto nel carcere di Frosinone è un fatto gravissimo,dove un detenuto, napoletano, ha sparato colpi di pistola e minacciato altri detenuti, per un diverbio avvenuto alcuni giorni fa", rende noto Massimo Costantino, segretario generale Fns Cisl Lazio. "Istituto dove più volte avevano chiesto interventi ed anche ispezioni propio per la nota e cronica carenza di personale .Solo alcuni giorni fa il Provveditorato , dopo un incontro con le rappresentanze sindacali , aveva previsto l'invio di ulteriori 12 unità in ambito nazionale, che si aggiungevano ad altre inviate tramite mobilità nazionale", spiega.

Per la Fns Cisl Lazio "occorro interventi urgenti perché altrimenti collassa tutto il sistema penitenziario ed occorrono interventi immediati delle istituzioni ed ,anche, urgentemente una ispezione".

Le reazioni, anche politiche, non tardano ad arrivare. Il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli questa mattina ha presentato una interrogazione a Zingaretti per sapere quali  provvedimenti la Regione intende assumere presso i competenti uffici Ministeriali , allo scopo di chiedere maggiori risorse umane e strumentali e per ripristinare le normali condizioni di operabilità lavorativa, nelle carceri del Lazio ed in modo specifico in quelle della provincia di Frosinone.

"La drammatica situazione carceraria nel Lazio ed in particolare in provincia di Frosinone - evidenzia Ciacciarelli - è nota a tutti, a tutti i livelli e da tempo; La Regione Lazio è stata più volte sollecitate, sia dalla politica che dalle rappresentanze sindacali, ad intervenire presso le autorità carcerarie competenti, per assumere inziative coerenti con il contesto regionale di riferimento, allo scopo di chiedere maggiori risorse umane e strumentali e per ripristinare le normali condizioni.


Il Personale della Polizia Penitenziaria svolge sul territorio una imprescindibile attività, di prevenzione, sicurezza, custodia e vigilanza, sia garantendo l'ordine all'interno degli istituti di prevenzione e pena tutelando la sicurezza, sia nell'espletamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso; la situazione delle carceri nel Lazio ed il conseguente disagio della Polizia Penitenziaria - conclude Ciacciarelli - deve essere risolto in tempi rapidi, con una azione forte e sinergica tra Istituzioni e a vari livelli di competenza.”






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