Acea, ecco i nuovi allacci idrici. Il 29 settembre i lavori in via Sant'Angelo

DAL COMUNE - Questa mattina l'incontro al Comune di Cassino tra il sindaco e la Società che gestisce il servizio. Manutenzione: è ripreso oggi l’avvio del progetto nato da una collaborazione con la società Autostrade. Tutti i dettagli

Ha ripreso stamani l’avvio del progetto nato da una collaborazione tra la società Autostrade per l’Italia ed il Comune di Cassino che prevede interventi di piccola e grande manutenzione: interventi sull’asfalto, miglioramento e ripristino del decoro urbano, manutenzione del verde.

La foto ritrae gli operatori in azione su via Enrico De Nicola mentre provvedono alla bitumazione dei punti più critici di questa importante arteria cittadina. Gli operai della Manutenzione hanno invece ripreso a ridisegnare le strisce pedonali e proseguiranno nel lavoro gradualmente nei giorni seguenti.

CONDOTTA IDRICA A S. ANGELO

Incontro, questa mattina, in Comune di funzionari e tecnici di Acea con il Sindaco. Presente anche il dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario Lastoria, il consigliere Riccardo Consales. L’argomento dell’incontro ha riguardato i lavori che dovrà effettuare Acea in via Sant’Angelo per la sostituzione di circa 400 metri di condotta idrica. Un intervento indispensabile a garantire una quindicina di allacci ad altrettante famiglie. E’ inevitabile, però, la chiusura della strada per due settimane dall’incrocio con via Folcara sino all’altezza del polo didattico.

Ciò creerà comprensibili disagi, ma il lavoro non può essere differito. Il traffico proveniente da Sant’Angelo verrà deviato su via Folcara. L’inizio dei lavori è fissato il 29 settembre. E’ stato stabilito che due giorni prima, il 27, la Polizia Locale effettuerà delle prove di deviazione del traffico.

ORDINANZA ACEA

Il sindaco, Enzo Salera, con ordinanza contingibile ed urgente, la n.140 del 9 settembre, impone ad Acea di consentire gli allacci idrici e fognari di nuove utenze sospesi da marzo. La società romana aveva motivato lo stop con la saturazione del depuratore di via Agnone.

Gli allacci dovranno essere consentiti in deroga, nelle more della realizzazione di opere strutturali necessarie a risolvere il problema registrato sull’impianto. Il Sindaco ha così imposto al gestore idrico lo “sblocco” degli allacci, che tanti problemi ha causato ai cittadini interessati. Non solo. Ma la sua ordinanza ha anche lo scopo di eliminare rischi di inquinamento delle falde acquifere derivanti proprio dal mancato allaccio alla rete fognante, nonché la tutela della salute e della igiene pubblica.

L’ordinanza prevede che gli allacci siano garantiti da Acea per gli immobili serviti da rete fognaria pubblica; per quelli già allacciati alla rete fin dalla costruzione, sprovvisti di corte o terreno adatto all’installazione di impianto a garanzia delle condizioni igienico-sanitarie; per le unità immobiliari all’interno di edifici con utenze già attive o sprovviste di superficie per installazione di impianti adeguati alla riduzione del carico inquinante; infine per immobili dotati di corte sufficiente per l’installazione di impianti per la riduzione del carico inquinante ma insufficienti a garantire sistemi di sub-irrigazione e/o dispersione.

L’ordinanza del Sindaco avrà durata di tre mesi con possibilità di proroga ove perdurasse lo stato di necessità.