Laboratori educativi per i bambini: si parte il 3 settembre

Laboratori educativi per i bambini: si parte il 3 settembre

IL FATTO - Le associazioni Acli di Frosinone e A.Ge. Cassino presentano "C.I.A.O." Si tratta di percorsi di Outdoor education. Continua l'esperienza fatta la scorsa estate con il progetto EducataMente

<strong>Angelo Franchitto<br></strong>
Angelo Franchitto

Conoscere è il vero vaccino

Le associazioni Acli di Frosinone e A.Ge. Cassino presentano il progetto C.I.A.O. (Camminare, Imparare, Ascoltare, Osservare). Si tratta di percorsi di Outdoor education per bambini tra i 6 e gli 11 anni di età. Un progetto che nasce con l'idea di realizzare laboratori educativi attraverso una dimensione più propriamente educativa e una più ludico-ricreativa. Così, il 3 settembre inizia tutto con la visita alla Riserva naturale del Lago di Posta Fibreno.

L'iniziativa vede un grande successo di iscrizioni. Grazie alle famiglie che hanno i propri figli, continua l'esperienza fatta la scorsa estate con il progetto EducataMente. Un progetto che la Regione Lazio finanzia con fondi per le famiglie con lo scopo di promuovere il ritorno alle attività sociali per bambini e ragazzi. Il progetto C.I.A.O. è un percorso esperienze, ma anche un'occasione di confronto e di entusiasmo per la scoperta. In fine, è anche un modo per rispondere ai bisogni di socializzazione di bambini e ragazzi. Anche per questo la proposta raccoglie subito entusiasmo e interesse da parte delle famiglie.

Alto è il numero di adesioni in poco tempo. Le associazioni Acli Frosinone e A.Ge. Cassino investono su questo progetto che riguarda il territorio di Cassino e dei comuni limitrofi. Il gioco e la scoperta sono protagonisti attraverso il diretto contatto con l'ambiente naturale, storico e culturale che il progetto propone. È questo un modo alternativo per curare le abilità sociali ed emotive necessarie al rafforzamento delle relazioni interpersonali. Come un anno fa, l'outdoor education è sempre al centro dell'idea progettuale delle associazioni. Infatti, creando un rapporto tra i bambini e la natura possiamo preservare il contesto ambientale in cui i bambini vivono. Ma è anche un modo per far riscoprire il paesaggio rurale attorno a loro.

C.I.A.O. piace molto alle famiglie grazie proprio alle sue attività laboratoriali ed esperienziali. Semplicemente le proposte riguardano luoghi stimolanti ed adatti ad un'esperienza autentica di outdoor education. Come da programma, il progetto prevede un viaggio che porta i ragazzi a visitare e scoprire realtà locali. Per esempio abbiamo Ripi, con la visita al Museo dell'energia. Ma c'è anche la visita alla Riserva Naturale lago di Posta Fibreno. Mentre a Cassino scopriamo il Museo multimediale Historiale.

In fine andiamo alla scoperta dei Musei di Arce tra archeologia e storia del territorio. Mentre la visita all'Apiario della Gioia serve per promuovere l'interazione positiva tra uomo e natura. Particolarmente interessante è la scoperta della storia del nostro territorio. Infatti troviamo in programma la visita al Monastero di Casalucense presso Sant'Elia Fiumerapido e la visita al Museo della città di Aquino e Area Archeologica. Mentre più momenti di gioco e svago a Cassino presso il Bosco delle Favole, e Cassino Basket. Comunque tutte le attività sono presenti in un calendario.

Qui sono indicate anche le regole di sicurezza Covid-19 necessarie per vivere le esperienze insieme. C.I.A.O. sostiene quelli che sono i punti contenuti nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Un programma d'azione rivolto alle persone per il sostegno del pianeta e la prosperità. Si tratta di un tema presente dal settembre 2015 e condiviso da 193 Paesi membri dell'ONU.





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