Sarah Grieco è la portavoce delle Democratiche della Federazione di Frosinone

Sarah Grieco è la portavoce delle Democratiche della Federazione di Frosinone
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-07-2021 00:00

POLITICA - E' la prima ad essere eletta nel Lazio. Un riconoscimento al suo lavoro svolto in questi anni

Qualche segnale si era avuto già due settimane fa, nel corso dell’evento al parco Baden Powell a Cassino per parlare di welfare e sanità con la Dg della Asl D’Alessandro e con l’assessore regionale Troncarelli. Quell’incontro era stato organizzato da “Le Democratiche”, compagine che vede impegnata in prima linea, fin dalla sua costituzione, l’ex consigliere comunale di Cassino Sarah Grieco.

Ieri al Memmina, luogo storico per il PD provinciale, si è svolta l'elezione a portavoce provinciale della conferenza delle Democratiche. Un passaggio che si è svolto con l'unanimità del partito. All'appuntamento, infatti, erano presenti gli Stati generali del pd ciociaro al gran completo: dal segretario provinciale Fantini a quello dei GD, Iula; dall'onorevole Buschini al presidente della Provincia Pompeo fino al capogruppo del Pd di Frosinone Pizzutelli. Alla presenza dell'onorevole Sesa Amici,che con la sua storia politica rappresenta quel fortino di battaglie politiche delle donne del Pd, Sarah Grieco è stata eletta portavoce della Conferenza Provinciale delle Democratiche di Frosinone. Un’elezione che vale doppio se si pensa che è la prima Portavoce provinciale eletta nel Lazio.

L'avvocato ha riservato un plauso a Sara Battisti, alle donne della segreteria provinciale, alle delegate nazionali Dem e a tutti coloro che si sono spesi in questo percorso, anche favorendo il tesseramento . Un pensiero lo ha riservato a tutti quelli che le sono stati vicini in questi anni; tra questi Mauro Buschini “con il quale – ha sottolineato – mi lega un rapporto di amicizia vero”, oltre ad un lavoro politico di lunga data e di squadra.

Nella sua relazione ha spiegato qual è il ruolo che le “Democratiche”devono rivestire e che non può certo ridursi ad una duplicazione degli organismi del partito, per trattare "questioni di genere" ma di un contenitore aperto e dinamico di elaborazione politica,per arrivare a proposte concrete e dove ognuna possa sentirsi libera di dare il suo contributo."L’idea è quella di un ponte tra donne, territorio e istituzioni". Un luogo, insomma, che sia utile anche per fare sintesi. Non a casa ha fatto riferimento ad una “camera di compensazione dove stemperare tutte quelle fisiologiche frizioni che sono inevitabili quando si sta in uni partito. Come? La risposta è semplice: facendo, lavorando a progetti concreti. Dalla mia esperienza di consigliera comunale ho capito quale strumento straordinario sia riunire intorno ad uno stesso tavolo persone profondamente diverse, per vissuti, sensibilità e persino appartenenze politiche, su battaglie concrete da portare avanti”.

Quindi i ringraziamenti. Non solo alle donne, ma anche agli uomini del Pd. E anche a chi ieri non è potuto essere presente: Francesco De Angelis. A lui è andato l’abbraccio di tutta l’assise. Infine un messaggio che, letto con i riflettori puntati su Cassino, è sembrato un monito in vista dell’imminente congresso cittadino: “Questo non è e non può essere un cammino di un singolo, le sfide sono troppo ambiziose e abbiamo bisogno di tutte voi”.

Perchè, come recitava il fortunato slogan del presidente della Regione Nicola Zingaretti, già segretario del Pd, “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano. E noi dobbiamo andare lontano!”





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