I contagi tornano a salire: si infettano i non vaccinati

I contagi tornano a salire: si infettano i non vaccinati
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-07-2021 00:00

IL BOLLETTINO - In Provincia di Frosinone i nuovi casi tornano in doppia cifra. L'appello della Asl: "Vaccinarci tutti nel più breve tempo possibile". D'Amato: "Il green pass serve per non chiudere nuovamente". Ecco i numeri nei comuni

In provincia di Frosinone, nelle ultime 24h il virus ha fatto registrare 12 positivi su 521 tamponi molecolari esaminati.

La maggior parte dei nuovi casi segnalati di infezione è in soggetti non vaccinati, o che hanno una prima dose fatta da poco.

La buona notizia è che finora, questa crescita delle infezioni, non ha influito sul numero dei ricoveri e dei decessi. «È un traguardo ottimo ma possiamo aiutarci ancor di più se aumentiamo il numero delle persone vaccinate», commenta Pierpaola D’Alessandro, Direttore Generale della ASL di Frosinone.

La ASL di Frosinone si appella alla popolazione per accelerare la vaccinazione e mettere un freno alla circolazione virale. «Siamo ottimisti, ma prudenti, e per questo vi chiediamo di mettetevi al nostro fianco per vaccinare quante più persone possibili e il più presto possibile».

Per questo, la campagna è ancora più capillare con il camper vaccinale, l’iniziativa on the road della ASL di Frosinone, in collaborazione con i Comuni, per portare il vaccino nelle aree più interne della Ciociaria.

La prima tappa è lunedì, 19 luglio, a Trevi nel Lazio e Filettino. Il camper vaccinale proseguirà il suo viaggio verso gli altri Comuni coinvolti, secondo il calendario allegato.

L'assessore Alessio D'Amato spiega: "I casi positivi sono destinati ad aumentare e, grazie alle vaccinazioni, al momento senza particolari aggravi sulla rete ospedaliera. Nel Lazio si sequenziano tutti i tamponi positivi e il 90,4% dei casi con variante Delta nella nostra Regione non aveva effettuato alcuna dose di vaccino o aveva il ciclo vaccinale non completo.

Nel Lazio la variante Delta è già prevalente in tutte le Asl e in particolare, i due terzi dei casi è concentrata nell’area metropolitana di Roma. Il 66% dei casi con variante Delta, ha un’età inferiore ai 30 anni e l’età mediana dei casi è di 29 anni. Il 76,5% dei casi con variante Delta risulta non vaccinato e se consideriamo anche i vaccinati con una sola dose, la percentuale supera il 90%. Risulta evidente come questa pandemia, nelle prossime settimane, porterà a colpire soprattutto coloro che non si saranno vaccinati.

Ecco perché, in previsione di ciò, lo strumento del green pass serve per far mantenere aperte le attività, anziché andare verso interventi di chiusure generalizzate, che rischiano di penalizzare coloro che, invece, con grande senso civico, hanno effettuato il percorso vaccinale. Sia il governo a disciplinare le migliori modalità possibili, che possono anche essere graduali in relazione all’andamento epidemiologico".





Articoli Correlati