Eutanasia e Giustizia: Cassino in campo per i Referendum

Eutanasia e Giustizia: Cassino in campo per i Referendum
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-07-2021 00:00

POLITICA - Domani e sabato i banchetti di raccolta firme di Pop e Forza Italia

Il Commissario Mario Musilli di Forza italia Cassino è stato ricevuto dal Senatore Fazzone e in questa occasione ha provveduto a consegnare le firme raccolte per l’importante riforma fiscale. Il Senatore ha inoltre ringraziato per l’impegno profuso sia nella raccolta delle firme ma soprattutto per il lavoro che si sta svolgendo sul territorio della Città martire per rafforzare il rapporto tra cittadini e forze politiche.


Il Senatore a sua volta, ha consegnato la documentazione con le linee guida necessarie per una nuova importante sfida, quella della riforma della giustizia. Il Coordinamento di Forza Italia Cassino sarà presente sabato 10 luglio con un gazebo per raccogliere le firme per questo referendum.

Non sarà l'unico banchetto di raccolte firme nel weekend: domani, in Piazza Diamare, a partire dalle 18.30. ci sarà anche il banchetto di Pop. Ma non per il Referendum sulla Giustizia, bensì su quello che riaguarda il tema dell'eutanasia.


In una nota diramata da Pop Cassino si evidenzia: “Se l’eutanasia fosse legale non aumenterebbero le morti, diminuirebbero le sofferenze”. “Ammalarsi fa parte della vita. Come guarire, morire, nascere, invecchiare, amare. Le buone leggi servono alla vita per impedire che siano altri a decidere per noi.” Questi due enunciati sono nella homepage del sito del comitato referendario per l’Eutanasia legale. PoP Cassino non poteva che sposare tale iniziativa e da subito ci siamo offerti per collaborare alla raccolta firme promossa dall’associazione Luca Coscioni e dalla sua referente di zona avv. Michela Del Vecchio.


Oggi in Italia possono porre fine alle loro sofferenze solo i pazienti per cui risulti sufficiente
l’interruzione delle terapie, come previsto dalla Legge 219/2017. Il referendum è necessario poichè ancora oggi molte persone gravemente malate non sono libere di scegliere fino a che punto vivere la loro condizione. Non hanno diritto all’aiuto medico alla morte volontaria, al suicidio assistito o ad accedere all’eutanasia come è invece possibile in Svizzera, Belgio,
Olanda, Spagna, Canada, molti Stati degli Stati Uniti e sempre più Paesi nel mondo.


Il Parlamento non è infatti mai riuscito a discutere in maniera concreta di eutanasia legale, nonostante due richiami della Corte costituzionale in tale senso. La Corte costituzionale ha infatti chiarito che l’aiuto al suicidio (art. 580 del Codice penale) non è punibile nel caso in cui la persona che lo richiede sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale, ma, nonostante questo, tutte le persone con patologie irreversibili e dolorose e i pazienti impossibilitati ad assumere autonomamente un farmaco non hanno la possibilità di scegliere perché il nostro codice penale vieta l’omicidio del consenziente.


Per questo il quesito referendario si pone l’obiettivo di introdurre l’eutanasia legale tramite
l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. che punisce l’omicidio del consenziente. I moduli per la raccolta firme sono già disponibili presso il comune presso la Segreteria comunale
(primo piano, scala di destra, dall’ingresso principale del palazzo municipale). Presso il municipio potranno firmare i residenti del comune di Cassino, portando un documento d’identità. Collaboreremo inoltre alla raccolta firme presso i banchetti che l’associazione Luca Coscioni sta organizzando a partire da quello previsto Venerdì 9 Luglio in Piazza Diamare a partire dalle 18.30. Sarà il nostro piccolo contributo per una battaglia di libertà.





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