Controllo di gestione, Frosinone tra i comuni più virtuosi

Controllo di gestione, Frosinone tra i comuni più virtuosi
di autore Redazione - Pubblicato: 06-07-2021 00:00

POLITICA - La giunta Ottaviani ha approvato la relazione, redatta dal settore bilancio e finanze, sul controllo di gestione per il periodo di rilevazione dall'anno 2018-2020 e dell'analisi fino al mese di maggio 2021 in termini di riscossione e di pagamenti

Il Comune di Frosinone

La giunta Ottaviani ha approvato la relazione, redatta dal settore bilancio e finanze, coordinato dall’assessore Riccardo Mastrangeli, sul controllo di gestione per il periodo di rilevazione dall'anno 2018-2020 e dell'analisi fino al mese di maggio 2021 in termini di riscossione e di pagamenti rilevati dal sistema SIOPE, oltre alle analisi dei valori ottenuti con il sistema SOSE. Il referto sarà quindi trasmesso alla Sezione Regionale della Corte dei Conti.


Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, analizzando, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità.


“Gli obiettivi rilevanti del Comune di Frosinone – ha dichiarato l’assessore Mastrangeli - si concentrano essenzialmente sul mantenimento degli standard di qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e sui risultati in termini di riduzione della spesa, soggetta a controllo da parte della competente sezione regionale della Corte dei conti del Lazio, avendo l'amministrazione fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell'art. 243-bis del TUEL, al fine di recuperare ingenti risorse ereditate dal disequilibrio dei conti dell’anno 2012 (circa 5,5 Milioni di Euro di disavanzo e 7 Milioni di euro di debiti fuori bilancio).

L’Ente, inoltre, ha fatto accesso al fondo di rotazione istituito presso il Ministero dell'Interno: ciò comporta una serie di misure da onorare, tra cui proprio la riduzione della spesa per prestazioni di servizi pari al 10%, dovendo al tempo stesso fronteggiare, però, una diminuzione dei trasferimenti asvantaggio del Comune pari al 25%. 

Il quadro complessivo riguardante le entrate tributarie di Frosinone, messo a confronto con quello di enti di pari ampiezza, permette all’ente di piazza VI dicembre di attestarsi, a livello nazionale, tra i comuni più virtuosi. Un risultato, questo, tanto più importante, tenendo inoltre conto del fatto che le altre amministrazioni considerate nella ricerca, a differenza di Frosinone, non sono vincolate agli obblighi e ai limiti imposti dalla procedura di rientro dal debito.





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