Addio alle mascherine e green pass light, ecco le novità

Addio alle mascherine e green pass light, ecco le novità

RUBRICHE - Covid 19 e campagna vaccinale: il consueto approfondimento di LeggoCassino.it a cura di Angelo Franchitto

Il vaccino ha il compito di proteggerci dalla forma grave dell’infezione da Covid-19, ma serve anche per permetterci di fare spostamenti sul territorio nazionale ed internazionale, in sicurezza. In estate abbiamo anche la questione delle vacanze. Per chi sceglie di spostarsi ha anche voglia di andare in spiaggia o in montagna senza la mascherina. Infatti, per tutti è un piacere svegliarsi in un’Italia tutta bianca e senza l’obbligo delle mascherine all’aperto. Questo è un aiuto soprattutto a sostegno delle persone che soffrono perché più anziane e fragili.

Ma nessuna paura, il virus circola sempre meno e, almeno in estate, possiamo essere più liberi. Ricordiamoci che togliamo la mascherina per spostarci in strada, ma bisogna sempre averla a portata di mano. Come sappiamo, se stiamo all’aperto e manteniamo il distanziamento il rischio di un contagio è praticamente nullo. Invece, resta l’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso. Per esempio, nei negozi, al supermercato e al cinema o al teatro, è bene avere bocca e naso coperti. Ma questo è anche un vantaggio per il fatto che la campagna vaccinale sta andando bene. Vaccinare anche in estate è importante visti i casi in aumento, anche in Italia, legati alla variante Delta. Purtroppo è provata la sua capacità di bucare in parte il vaccino.

Per tutti resta necessaria la convivenza con il virus. Un virus che cambia troppo velocemente. Ancora, la variante Delta, da noi resta piuttosto sottovalutata. Invece, il problema è il futuro. Infatti, l’autunno è anche inizio della stagione influenzale. Come saremo messi davanti a un rialzo dei contagi? Perché, anche con tanti vaccinati, il Comitato tecnico scientifico prevede che avremo un colpo di coda del virus.

Dobbiamo allora lavorare per restare immuni, protetti e sicuri. Una tutela personale per evitare incrementi pericolosi nei contagi e nell’ospedalizzazione in autunno. Proprio per queste ragioni, nasce il Green pass. Si tratta di un documento che certifica che la persona è stata immunizzata, dunque può spostarsi in sicurezza. Al momento, il Green pass, che viene emesso sempre dal Ministero della Salute viene trasmesso tramite un sms a tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale. 

Oggi si parla anche di un Green pass light. Ma di cosa si tratta? Sicuramente è un messaggio arrivato a quei cittadini che hanno già fatto la prima dose di vaccino contro il Coronavirus. Coloro che lo hanno ricevuto hanno visto anche un codice “authcode”, una delle tre tipologie di codice che permettono di ottenere il Green Pass. Una volta ricevuto il codice, per avere sullo smartphone questo lascia passare serve seguire un altro paio di passaggi. Innanzitutto bisogna recuperare l’app Immuni, scaricata giusto un anno fa, ma raramente utilizzata dagli italiani. Allora procediamo con un aggiornamento e riportiamo tutte le informazioni necessarie. A questo punto otteniamo un codice Qr.

Proprio questo simbolo è il Green pass, o meglio, il Green pass in versione light. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e come possiamo utilizzarlo. Entrando più nello specifico del documento che andiamo a ottenere seguendo questa procedura, diventa subito chiaro anche che la vaccinazione non è ancora completa. Infatti, il messaggio di comunicazione del codice arriva due settimane dopo la prima dose di vaccino. Secondo le norme definite dall’Unione Europea infatti, ogni Paese membro è libero di scegliere come procedere.

Questo significa che uno Stato può decidere se rilasciare il Green Pass già dopo la prima dose o aspettare che venga completato il ciclo della vaccinazione. Però, in sostanza, questo Green Pass Light ha delle caratteristiche diverse da quello classico. Prima di tutto la sua validità decade al conseguimento del Green Pass definitivo. In questo caso parliamo del pass che viene rilasciato 15 giorni dopo la seconda dose. Attenzione, anche il Green Pass definitivo non è un certificato valido per sempre, ma solo per i 9 mesi successivi. Mentre, il Green Pass Light è valido sul territorio italiano già prima del Primo luglio, data in cui entra in vigore il Green Pass Europeo. Il Green Pass Light però non è del tutto inutile. In Italia serve per permettere, per esempio, di andare a matrimoni, eventi sportivi, eventi musicali e permette di spostarsi da una regione all’altra anche passando da fasce diverse.

Si tratta sempre di un bel risparmio, visto che per ogni evento al quale si desidera partecipare è comunque sempre necessario avere un tampone negativo. Ottenere questa versione light è molto semplice. Primo modo è quello di utilizzare l’app Immuni per ottenere il Green Pass Light. Questo è sicuramente il metodo più veloce. Infatti, stando ai dati pubblicati dall’applicazione, il numero di download è in crescita continua. Un successo rispetto alla versione dello scorso anno. Al momento è stata scaricata oltre dieci milioni di volte. Mentre, per chi preferisce non scaricare nulla sul proprio cellulare, può sempre avere a disposizione il portale creato apposta dal governo. Invece, in mancanza di uno smartphone o di un accesso a internet, è sempre possibile chiedere al proprio medico di base un certificato cartaceo.





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