Museo della guerra all'ex Onmi, Anders a Cassino

DAL COMUNE - La figlia del noto generale, ambasciatrice della Polonia, ricevuta ieri dal sindaco Salera: si accelera per il centro Studi Internazionali. Manutenzione e decoro delle aree abbandonate: ecco la convenzione con i volontari. E i detenuti del "San Domenico" puliscono le aree adiacenti il carcere

Incontro ieri mattina al Comune di Cassino per parlare del futuro progetto per fare del vecchio edificio dell’Onmi (Opera nazionale maternità ed infanzia), una volta ristrutturato e rimesso a nuovo, la sede di un Centro Studi Internazionale dei Paesi della “Battaglia di Cassino”.

Ricevuti dal sindaco, Enzo Salera, hanno partecipato l’Ambasciatrice di Polonia in Italia, Anna Maria Anders e, in rappresentanza del generale Fulvio Poli, il tenente colonnello dello Stato Maggiore dell’Esercito, Orlando Salvatore. Presenti altresì l’addetta dell’ambasciata polacca Eva Nadzieja, gli architetti Carlo Maria Sadich e Giacomo Bianchi, l’ex consigliere comunale Antoine Tortolano, gli addetti al gabinetto del sindaco, dott.Gianni Lena e la dott.ssa Aurora Laurenza.

E’ stato fatto il punto della situazione e stilato un cronoprogramma delle iniziative da intraprendere entro il prossimo ottobre.

A conclusione della riunione è stato concordato il testo di una lettera agli ambasciatori dei paesi belligeranti, funzionale alla creazione del Centro e ed alla realizzazione del progetto. Viene richiamato che la “battaglia di Cassino” è stata una delle più atroci e devastanti pagine della seconda guerra mondiale, che ha visto la Città meritare l’appellativo di “Martire” a causa delle ingenti perdite di uomini che hanno sacrificato la loro vita per la pace. Teatro di atroci sofferenze, culminate con la distruzione totale della città di Cassino, si vuole oggi ricordare quanti hanno combattuto per il bene comune.

“Pertanto - si legge - al fine di trasmettere in eredità il ricordo del sacrificio e del senso di abnegazione dei combattenti, è intenzione di questo Comune – d’intesa con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia ed il Ministero della Difesa, nonché con il sostegno di ciascun governo che intenda partecipare, istituire un centro studi Internazionale, nel quale consentire una più profonda conoscenza della Battaglia di Cassino e ricordare, in tal modo, il contributo che l’esercito di ciascuna nazione ha dato per la liberazione dal regime.

Successivamente ci si è recati a Montecassino dove c’è stato l’incontro con l’Abate, Dom Donato Ogliari, cui è stata chiesta la disponibilità ad ospitare una conferenza cui parteciperanno ambasciatori e addetti militari dei Paesi i cui eserciti hanno combattuto a Cassino.

MANUTENZIONE E DECORO

Sempre nella giornata di ieri il Comune di Cassino ha poi provveduto a stilare un protocollo d'intesa sottoscritto dal sindaco, Enzo Salera, per il Comune di Cassino, e da Paolo De Magistris e Valentina Vettraino, referenti locali della Plastic free, organizzazione di volontariato che indicono, di solito con cadenza mensile, giornate di volontariato per la pulizia delle aree del territorio comunale soggette ad abbandoni di rifiuti.

Intanto, come da protocollo, proseguono gli interventi del progetto siglato dal Comune, dalla Casa circondariale “San Domenico”, dalla Società Autostrade. Stamani in via Sferracavalli i detenuti impegnati nel progetto hanno provveduto alla pulizia dalle erbacce dell’area adiacente la struttura di detenzione.

L’assessore al Personale, Barbara Alifuoco, si è recata sul posto a dimostrazione dell’attenzione e dell’importanza che l’Amministrazione Salera attribuisce alla esperienza. “I detenuti sono al lavoro con la bella sensazione di essere utili alla città e tornare a darsi da fare per non perdere il controllo con la vita reale”, ha detto. Per aggiungere subito dopo: “Voglio ricordare che essi hanno seguito un corso di formazione tenuto dalla Società Autostrade che potrà essere inserito nel loro percorso di riabilitazione e rieducazione”.