Pontone sfiora la zona punti nel mondiale

Pontone sfiora la zona punti nel mondiale
di Biasucci Marco - Pubblicato: 15-06-2021 00:00

SPORT - Un risultato incoraggiante per il pilota cassinate

Armando Pontone ha chiuso sedicesimo su trentatré nella gara 2 del Mondiale SBK SS600 nella tappa italiana andata in scena al Misano World Circuit "Marco Simoncelli". Il pilota della città Martire è arrivato ad un passo dalla zona punti per una sola posizione non ha conquistato 1 punto e si è messo alle spalle Davide Pizzoli (VFT Racing) al termine di una corsa a dir poco vibrante.

«E’ stata una gara emozionante e avvincente - ha detto - perché ero lì in pista a battagliare con i migliori al mondo. Ho dato tutto me stesso, lottando per cercare di prendermi una bella soddisfazione nonostante fossi consapevole del fatto che si potesse far ben poco per competere lì in alto. Il sogno, invece, è diventato realtà grazie ad un lavoro di squadra certosino che desidero rimarcare elogiando il mio Team Bike&Motor perché senza di loro nulla sarebbe stato possibile». 

Il weekend da poco passato agli archivi ha visto “Pontonix 80” compiere un percorso di crescita costante. Lo dicono i risultati in modo eloquente. Si è passati dalla trentesima piazza giunta nelle qualifiche al ventesimo posto arrivato in gara 1 e alla sedicesima posizione conseguita in gara 2:

«Il briefing di giovedì - ha spiegato Pontone - ci ha portato a fare delle valutazioni sotto ogni punto di vista. Quando ti confronti con i migliori, devi cercare di non sbagliare nulla e ridurre al minimo le possibilità di errore.

Devo dire che nelle prove libere di venerdì ho capito subito che lo scenario tecnico fosse completamente diverso rispetto a quello dell’abituale National Trophy. Prendiamo le libere come esempio: due turni da 45 minuti ciascuno con un caldo pazzesco. Poi l’emozione durante le qualifiche si è fatta sentire. Sul mio trentesimo posto hanno inciso parecchio degli errori che ho commesso, condizionato da una comprensibile tensione interiore. Ecco perché la mia crescita penso che vada inquadrata in questa direzione.

Tante difficoltà, livello di competizione altissimo ma grande desiderio di stupire che mi ha portato a festeggiare un traguardo inatteso. Come ho scritto su Facebook, torno a ripetere che per me è un sogno che si è realizzato». 

Un risultato incoraggiante per il futuro:

«Non voglio pormi limiti. Adesso la mia concentrazione sarà rivolta al National Trophy e all’impegno del 4 luglio ad Imola. Credo, però, di avere tutte le potenzialità per dire la mia anche in competizioni internazionali. E spero vivamente che con il nuovo anno, possano giungere belle notizie in tal senso. Grazie di cuore, nel frattempo, a tutte le persone che mi hanno manifestato il loro supporto attraverso i social con tantissimi messaggi che mi hanno fatto commuovere, dandomi ulteriore carica per fare sempre meglio. Grazie al Team Bike&Motor, professionisti incredibili, ed alla mia famiglia. In questi giorni ho capito che nulla è impossibile».





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