REGIONE - D'Amato illustra in conferenza i numeri di oggi. Vaccini, la protesta dei medici di base. Ecco perchè
Si è conclusa alla presenza dell'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Dice l'assessore Alessio D'Amato: "Oggi su 5437 mila tamponi nel Lazio (-2085) e quasi 4mila antigenici per un totale di oltre 9mila test, si registrano 111 nuovi casi positivi (-16), i decessi sono 6 (+6), i ricoverati sono 454 (+4). I guariti 428, le terapie intensive sono 94 (-4). Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 1,2%. I casi a Roma citta’ sono a quota 86.
Il numero dei positivi è il più basso da agosto 2020. Oggi 0 decessi nelle province. La campagna vaccinale sta andando spedita: da ieri a mezzanotte 120mila prenotazioni nella fascia d’età 17/24 anni (1997/2004).
I MEDICI DI BASE
Intanto, a proposito dei vaccini, l'associazione dei medici di base evidenzia: "Va aumentata e semplificata la fruibiltà da parte del cittadino e del medico nel portale di prenotazione dedicato alla medicina generale per le vaccinazioni COV-19. questo il primo commento della Fimmg Regionale dopo i primi test eseguiti. Il portale è stato realizzato dalla Regione Lazio e presentato la settimana scorsa.
"L’iniziativa intrapresa dalla Regione” ha commentato il segretario Regionale Fimmg Giovanni Cirilli “ di inserire i medici di famiglia nel sistema di prenotazione on line , se da un lato va a colmare un gap organizzativo, che vedeva hub e farmacie presenti con la nostra esclusione l’esclusione , dall’altro deve e dovrà in futuro prevedere un sistema snello e non complicato ai fini della fruibilità’. Purtroppo "continua Cirilli ciò che ci è stato presentato senza alcun consulto preventivo, e senza una riunione organizzativa, non rispecchia questo ma presenta molti punti da rivedere ed è troppo complesso, quais una caccia al tesoro, per inserirsi in un contesto vaccinale che vede nella velocità il suo punto cardine.
Per questo motivo abbiamo richiesto alla Regione un tavolo tecnico, manifestando le nostre perplessità, indicando alcune modifiche che permettano al sistema di essere più fruibile, sia per il cittadino, in modo da potersi prenotare agevolmente, sia per il medico per gestire facilmente la richiesta o le richieste in arrivo, inserendo il tutto nel contesto della vaccinazione proattiva già in atto , un sistema” conclude il segretario Cirilli “ che dovrà nei prossimi mesi modulare campagne come il possibile terzo richiamo Cov-19 e la campagna antiinfluenzale, prossimi step per l’autunno".
Articolo precedente
14 giugno 2020: quando Cassino salì a bordo del FrecciarossaArticolo successivo
Quella capriola degli studenti convinti di scegliere il nuovo rettore