Dalla Regione 4 milioni di euro per i giovani disoccupati

Dalla Regione 4 milioni di euro per i giovani disoccupati
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-06-2021 00:00

LE NOVITA' - La Giunta del Lazio ha inoltre approvato le "Linee guida Per il riconoscimento del caregiver familiare". Ecco tutte le misure varate e come fare per beneficiarne

“Destiniamo oltre 4 milioni di euro per la formazione rivolta a giovani tra i 18 e i 29 anni che non lavorano e che non sono impegnati in percorsi di studio. Il nuovo avviso pubblico, finanziato nell'ambito del programma europeo Garanzia Giovani, è pubblicato da oggi sul sito della Regione Lazio e rimarrà aperto fino al termine delle risorse disponibili, che eventualmente prevediamo di integrare secondo nuove esigenze. Con questa misura vogliamo proporre corsi di formazione mirata all’inserimento lavorativo, attraverso la costituzione del catalogo dell’offerta regionale di Garanzia Giovani”.

Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

“I percorsi che intendiamo promuovere saranno dedicati al potenziamento di conoscenze e competenze volte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La scelta del corso avverrà secondo una procedura condivisa tra il centro per l'impiego o ente accreditato pubblico o privato e il giovane, sulla base delle personali potenzialità e aspirazioni e all'esito di un'analisi del fabbisogno occupazionale delle imprese del territorio. I percorsi formativi saranno dedicati sia a giovani con alto titolo di studio e sia a ragazze e ragazzi con importanti gap curriculari e con caratteristiche di fragilità sociale. Il percorso è articolato in due fasi. Con questo primo avviso ci rivolgiamo agli enti di formazione accreditati a livello regionale per proporre e elaborare percorsi in grado di coniugare i fabbisogni formativi e le esigenze delle imprese. Definito il catalogo dei corsi, questi poi potranno essere proposti e intrapresi dai giovani in modo gratuito. Per farlo i ragazzi devono essere iscritti al programma Garanzia Giovani. Iscrizione e approfondimenti sono disponibili sul sito regionelazio.it/garanziagiovani”.

CAREGIVER FAMILIARE

La Giunta regionale del Lazio ha approvato le ‘Linee guida regionali per il riconoscimento del caregiver familiare, la valorizzazione sociale del ruolo e la promozione di interventi di sostegno’. Con questo intervento la Regione Lazio investe oltre 6 milioni di euro per dare pieno valore e dignità alla figura del caregiver nella rete di assistenza alla persona con disabilità e non autosufficienza.

“Oggi, con il pieno riconoscimento del caregiver, abbiamo raggiunto un importante traguardo - commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli – . Una formalizzazione necessaria, a sostegno di una figura sempre più cruciale nell’ambito del sistema di assistenza dal momento che il progressivo invecchiamento della popolazione, le condizioni di disabilità e non autosufficienza, la cronicità e le patologie degenerative determinano un ricorso sempre più frequente al supporto informale offerto dal contesto familiare”.

“Il nostro obiettivo è quello di garantire sollievo a coloro che si impegnano attivamente per garantire il benessere psico-fisico di persone particolarmente fragili. Coinvolgendo il caregiver fin dalla individuazione del PAI – conclude l’assessore -, terremo conto anche dei bisogni personali di chi svolge assistenza, garantendogli di mantenere i propri impegni quotidiani e aspettative future”.

La Regione Lazio formalizza il ruolo e l'impegno di cura del “caregiver familiare” come componente informale ed essenziale del sistema dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari e promuove un sistema pubblico che garantisca misure attive a sostegno di questa figura come beneficiario diretto.

Il riconoscimento del ruolo avverrà fin dalla definizione del piano assistenziale integrato (PAI), che verrà pertanto condiviso, nei contenuti e nelle finalità, dai principali interlocutori, servizi - utente - caregiver familiare. L’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM distrettuale) è chiamata quindi a svolgere una valutazione multidimensionale anche delle necessità del “caregiver familiare”, pianificando forme di supporto flessibili ed integrate.

Le Linee guida regionali vogliono inoltre offrire una cornice di riferimento omogenea a livello territoriale e, a tal fine, la Regione Lazio approva la “Scheda caregiver familiare”, firmata congiuntamente dall’assistito, come espressione della sua autodeterminazione nella scelta della persona, e dal caregiver, a conferma del reale impegno di cura. Questa scheda, modello unico utilizzato su tutto il territorio regionale, sarà pertanto lo strumento operativo per costituire un elenco formale dei “caregiver familiari”, suscettibile di continuo aggiornamento.





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