D'Amato e Figliuolo inaugurano l'hub Stellantis di Piedimonte

D'Amato e Figliuolo inaugurano l'hub Stellantis di Piedimonte
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-05-2021 00:00

LA GIORNATA - Oggi il taglio del nastro con l'assessore alla Sanità del Lazio, il direttore dello stabilimento Fca Cassino Plant, la Dg della Asl D'Alessandro e i sindaci Salera e Ferdinandi. Il centro sarà attivo anche nelle ore serali e somministrerà fino a mille dosi al giorno. L'ottimismo del delegato di Zingaretti: "Tra 20 giorni il Lazio in zona bianca"

L'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha inaugurato questa mattina l'hub Stellantis all'interno degli impianti sportivi dello stabilimento Fca Cassino Plant. Presente al taglio del nastro anche il direttore dello stabilimento Fca, Giuseppe Figiuolo, fratello del generale, il commissario che sta gestendo la campagna vaccinale su incarico del presidente del Consiglio Mario Draghi.

In prima linea la manager della Asl di Frosinone, Pierpaola D'Alessandro, il sindaco di Cassino Enzo Salera, il sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi, i consiglieri regionali Mauro Buschini, Sara Battisti e Pasquale Ciacciarelli, il presidente del Consiglio comunale di Cassino, Barbara Di Rollo, il prefetto di Frosinone Iganzio Portelli e il generale Roberto Rossetti che fa parte della struttura commissariale.

L'hub di Piedimonte San Germano sarà attivo anche nelle ore serali e all'interno della struttura verranno somministrato fino a mille dosi al giorno. L'assessore D'Amato ha infatti spiegato: "Ringrazio Stellantis che ha realizzato questo hub vaccinale e che già da domani farà mille dosi al giorno. Ad oggi nel Lazio l'incidenza è 50 casi ogni centomila abitanti, questo significa che se portiamo avanti questo trend nelle prossime tre settimane possiamo sperare di essere zona bianca. Nel contempo è calata molto la pressione sulla rete ospedaliera: "Abbiamo riconvertito 1.250 posti letto da Covid a No Covid e questo è un segnale importante, grazie alla campagna vaccinale".

Il sindaco di Piedimonte, Gioacchino Ferdinandi, non ha nascosto la soddisfazione: "Un giorno importante per la nostra città ma anche per tutto il territorio perché il nuovo Hub vaccinale, allestito all’interno del centro sportivo aziendale Stellantis, riveste un ruolo di grandissima importanza per il Lazio Meridionale.

Tutto questo è stato reso possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del direttore dello stabilimento Stellantis, Giuseppe Figliolo, che ha messo a disposizione un intero padiglione, e  della Direttrice della Asl di Frosinone, Pierpaola D’Alessandro. Insieme hanno realizzato un sodalizio in grado di tutelare tanto la nostra salute che la ripresa economica di tutto il territorio. Un ringraziamento anche alle associazioni di volontariato che ogni giorno, con la loro presenza e capacità,  danno il loro supporto a sanitari e logistica.  Oggi è stato dato un grande segnale di speranza che indirizza il nostro Paese verso quella ripresa tanto attesa da tutti noi.”

Gli fa eco il consigliere regionale, Mauro Buschini: "Un nuovo hub vaccinale a Piedimonte San Germano , all’interno dello stabilimento Stellantis, che darà ulteriore impulso alla campagna vaccinale. Entro il 2 giugno , nella regione Lazio, il 50% della popolazione adulta avrà ottenuto almeno la prima dose. Un successo straordinario, che parla di rinascita e di vita".

Presente anche il Presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, che ha evidenziato: "Il nostro contributo vuole essere innanzitutto un aiuto perché le vaccinazioni di tutta la cittadinanza proseguano in maniera spedita e più velocemente possibile, con una pianificazione efficiente e una copertura più ampia possibile.

Ma la nostra presenza e il nostro supporto sono anche un segno di profonda gratitudine nei confronti del lavoro che ogni giorno – e ancor di più in questi mesi così difficili – viene compiuto dai medici, dai ricercatori, da tutto il Personale Sanitario. Medici e infermieri sono stati gli “eroi” di questi mesi.

Gli applausi e i riconoscimenti che abbiamo loro tributato, tuttavia, non devono essere solo l’espressione di una momentanea emozione legata alla situazione di emergenza, ma devono trasformarsi in un impegno concreto a tutelare, sostenere, promuovere, valorizzare il lavoro di chi negli ospedali, nelle cliniche, nei laboratori, nei centri di ricerca e di assistenza, opera ogni giorno per garantire salute e benessere a tutti noi.

Il nostro contributo è un grazie a tutti loro ed è legato alla speranza e alla certezza che questa campagna di vaccinazione possa presto riportarci ad una vita piena, ricca, dinamica, che ci consenta di riscoprire la dimensione della relazione e dell’incontro e di ricominciare a lavorare con serenità».





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