La marcia in più degli open day e dei vaccini ai maturandi

RUBRICHE - La campagna vaccinale nel Lazio prosegue spedita. L'approfondimento di Angelo Franchitto

I vaccini stanno funzionando. Questo è il felice riscontro del Comitato Tecnico Scientifico, che registra un calo della mortalità, soprattutto nelle fasce d’età più a rischio. Questo perché i più anziani sono vaccinati. Ma le vaccinazioni continuano per tutte le età a scendere. La Regione Lazio, è una delle più virtuose, tanto da testare una due giorni nel weekend del 15 e del 16 Maggio per gli over 40.

L’Open Day ha ottenuto un grande successo e viene ripetuto il weekend successivo. Ma nel Lazio viene lanciata una campagna vaccinale speciale per i ragazzi che sosterranno l’esame di maturità. L’idea è quella di un Open Day dall’1 al 3 giugno. L’idea è quella di lanciare una campagna di vaccinazione tra i più giovani. Un’azione di promozione del vaccino anti Covid che già riscuote interesse tra i ragazzi e le ragazze. Tutti pronti a fare il vaccino e a sostenere la maturità. Infatti, da diversi mesi la scuola prepara un fine anno che ancora si registra ad alta tensione. Mentre i docenti, almeno una parte di essi, ha fatto il vaccino, gli studenti ne sono ancora sprovvisti.

Anche se in questo periodo la situazione contagi sta migliorando. Le terapie intensive si svuotano e i contagi sono sempre più rari, ma i giovani sono in fondo alla coda in attesa di ricevere il vaccino. In vista degli esami, ormai sempre più imminenti, i giovani maturandi sarebbero favorevoli a essere vaccinati. Così la regione Lazio, parliamo in particolare dell’assessorato alla Sanità, dichiara la necessità di fare screening ai ragazzi delle scuole superiori e soprattutto di far vaccinare i maturandi.

Questa è anche la richiesta del presidente dell’associazione presidi di Roma e del Lazio Mario Rusconi. Allo stesso modo, l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato porta avanti la sua idea di realizzare un open day nel Lazio per gli studenti che affronteranno gli esami. Solo così possiamo pensare di avere una scuola veramente sicura. Così anche tanti giovani e le famiglie, dicono che sono più tranquilli per lo svolgimento degli esami. Ci troviamo a vivere in una situazione particolare, con la paura del virus da una parte, mentre dall’altra c’è la volontà di preparare anche la scuola al prossimo anno. Infatti, bisogna pensare da subito a programmare per avere una scuola sicura e non perdere un altro anno. Così, in vista dei vaccini per i maturandi, il numero uno di ANP Lazio si dichiara ovviamente favorevole a questa iniziativa.

Ma aggiunge che bisogna fare in modo che vengano presi accorgimenti. D’altra parte parliamo di mezzo milione gli studenti che fanno la maturità a giugno. Ma c’è sempre chi sostiene che bisognerebbe continuare a seguire l’ordine di età e non fare salti. Invece, la risposta di Zingaretti è stata di vaccinare i maturandi. Non sono un numero di dosi che possono compromettere la campagna vaccinale ordinaria. Dunque è possibile e dobbiamo farlo. Inoltre si tratterebbe di una spinta importante verso il ritorno alla normalità. A conferma di questo successo che stiamo avendo sul virus abbiamo i dati dei vaccini che stiamo continuando a fare rispettando le fasce d’età. Stiamo mettendo in sicurezza prima le persone più a rischio. Infatti calano notevolmente il numero di nuove infezioni e di ospedalizzazione tra i più anziani. Ma non basta, dobbiamo pensare a tutti. Dunque è giusto pensare anche agli studenti e alle studentesse che si stanno preparando ad affrontare l’esame di maturità.

Così, dopo due anni difficili, non solo per la scuola e lo studio, ma anche per la vita sociale dei più giovani, ripartiamo grazie ai vaccini. Soprattutto, Zingaretti e il suo assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, riflettono sulle opportunità che la Regione Lazio offre con questi appuntamenti e occasioni di vaccinazione dei maturandi. Infatti, in attesa di far partire questa chiamata al vaccino,  Zingaretti e D’Amato si godono il successo dell’open day per i quarantenni. Proprio loro sono stati i volontari che hanno realizzato un Open Day da record. Si parla di quasi 57 mila dosi somministrate di vaccino nei giorni dedicati agli over 40. Possiamo parlare di un’azione straordinaria messa in atto e che coinvolge tutta la comunità.

Soprattutto perché hanno scelto di ricevere il vaccino AstraZeneca. Così la Regione Lazio sta lavorando senza sosta al successo della campagna vaccinale. Dunque bisogna replicare gli Open Day nelle prossime settimane. Una guerra che stiamo vincendo contro il Covid e grazie a questa campagna di immunizzazione siamo vicini alla fine di un incubo. Dobbiamo dire grazie alle regole, ai vaccini e ai sostegni messi in atto per tutelare la salute di tutti. I risultati li stiamo ottenendo e sono una conferma che tutti hanno voglia di uscire da questa situazione. Ma sono i giovani, il nostro futuro, quelli che adesso vanno protetti. La scuola sta tornando ad accogliere tutti in sicurezza e il prima possibile. Vacciniamo oggi per riaprire in sicurezza e restituire loro un futuro in salute.