Il filo che unisce Cassino alla Polonia: ecco i sentieri della memoria

Il filo che unisce Cassino alla Polonia: ecco i sentieri della memoria
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 18-05-2021 00:00

IL FATTO - Questa mattina la cerimonia in piazza Miranda con l'Abate Ogliari, il vescovo Antonazzo e l'ambasciatrice Anna Maria Anders. Il sindaco Salera: "Non dimenticare l’occupazione nazifascista che tanti lutti e sofferenze ha causato anche in questa nostra terra del Cassinate" [FOTO GALLERY A CURA DI A. CECCON]

Come da programma, questa mattina, alle ore 9.30, il sindaco, Enzo Salera, presenti assessori e consiglieri di maggioranza, ha deposto un fascio di fiori al monumento ai Caduti, in piazza De Gasperi, in omaggio alle vittime dei Gourmiers al seguito dell’esercito francese nella primavera del 1944.

Subito dopo, il primo cittadino si è portato a Montecassino al cimitero militare polacco, dove è stata celebrata una Messa in suffragio dei Caduti, presenti il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak, l’ambasciatrice Anna Maria Anders.

Le autorità sono state accolte all’entrata del Sacrario dal Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, gen. D. Gualtiero De Cicco. Limitata la partecipazione alla cerimonia in applicazione delle norme di contenimento della diffusione del Covid-19.

Dopo la celebrazione della messa, sono state deposte corone presso la Croce “Virtuti Militari” da parte del Ministro, dell’Ambasciatrice e del Sindaco di Cassino.

L’Ambasciatrice ha deposto una corona anche sulla tomba del padre, il generale Anders, e della madre, lì sepolti per loro volontà.

La delegazione polacca si è poi spostata con il Sindaco nella nostra città dove in piazza Miranda si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del progetto “Sentieri della Memoria”, coautore del progetto il concittadino Pino Valente. Un trombettiere ha suonato il brano musicale “Czerwone Maki”, cui sono seguiti gli interventi del ministro della Difesa Mariusz Blaszak, del sindaco Salera, del direttore “Editrice Militare Maciej Podczaski”.

Presenti alla cerimonia anche il Vescovo, Gerardo Antonazzo, che ha impartito la benedizione, e l’Abate Dom Donato Ogliari. La televisione nazionale polacca ha inviato una troupe che ha registrato tutte le fasi della lunga e significativa cerimonia.

Il Sindaco di Cassino nel suo intervento ha ricordo che queste cerimonie non devono mai avere un carattere meramente celebrativo ma devono rappresentare un monito a che non abbiano più a ripetersi situazioni tragiche, qual è stata l’occupazione nazifascista nella seconda guerra mondiale che tanti lutti e sofferenze ha causato anche in questa nostra terra del Cassinate. Ha ricordato la sua andata in Polonia nel

gennaio del 2020, poco prima della diffusione della pandemia, quando si ritrovò a Varsavia insieme al grande campione, amico dell’Italia, Maminsky, con Antoine Tortolano e l’archietto Giacomo Bianchi per il bozzetto del monumento che si vuole erigere in città al generale Anders. Cosa che sarà fatta non appena verrà autorizzato lo spostamento della centralina per la misurazione dell’inquinamento dai pressi di largo Dante ove si trova ora.

A chiusura della cerimonia che ha ribadito ancora una volta il forte legame che unisce la Polonia a Cassino, Enzo Salera ha fatto dono al ministro Blaszczak di una targa con la riproduzione dello stemma della città e una medaglia coniata in occasione del sessantesimo della distruzione coniata dalla Zecca dello Stato.

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